Viaggio allegorico verso l'essenza ultima della natura umana,questo romanzo é come uno specchio oscuro che ne riflette la parte più inaccessibile.Messo di fronte a questo abisso di inconoscibilità,l'essere umano perde la capacità di razionalizzare questa esperienza e l'unica via d'uscita(salvezza)é la follia.Conrad si propone di spingere ognuno di noi a riflettere sul fatto se abbia senso parlare di razze umane o se non sia più corretto,al contrario, esprimersi in termini di umanità in senso stretto.Dare una risposta a questo quesito é,poi,tutta un'altra storia.Capolavoro assoluto |