15 Novembre 2020, 17:47:20Commento scritto da nickel
Voto: 6.50
Semplice (a volte fin troppo...) e coinvolgente.
 
21 Aprile 2017, 21:11:34Commento scritto da capricorno52
Voto: 8.00
Avevo letto molto tempo fa  "Il tenente" ,mi era piaciuto,ora leggendo "Ritorno al domani " ,che è un gran bel libro , ho capito il perchè...... Ron Hubbard scriveva in modo egregio. L'autore basa l'intreccio della storia sull' idea che la razza umana per sopravvivere debba espandersi nel cosmo e che il prezzo di questa espansione , a causa del diverso scorrere del tempo , poche settimane di viaggio da un sistema stellare ad un' altro equivalgono al trascorrere di decine o centinaia di anni sul pianeta di partenza , in particolare sulla Terra, debba essere pagato da parte degli uomini che percorrono le rotte interstellari , in termini d'isolamento, perdita degli affetti originari e della parentela con chi resta sul pianeta di partenza. Nel romanzo che mantiene sempre un ritmo elevato , tramite descrizioni, ambientazioni e dialoghi ottimamente bilanciati, si fondono: riflessioni sul fine dell' uomo, rappresentazioni di società future, incontri/scontri con le popolazioni locali dei pianeti sui quali l'astronave fa scalo. Buona la caratterizzazione psicologica , a tinte forti , sia dell' equipaggio che dei due protagonisti principali  Alan Corday , giovane ingegnere arruolato con l'inganno e Jocelyn , comandate dell' astronave. Finale d'azione scoppiettante ed a sorpresa "illuminante" sul vero rapporto fra Corday e Jocelyn. Gran bel libro , letto tutto di seguito , bello, bello...bello consigliato.  
 
10 Ottobre 2016, 11:44:13Commento scritto da remotino
Voto: 6.50
Storia gradevole, si legge volentieri in alcune parti un po' datato, ma forse proprio per questo si apprezza lo svolgersi della trama.
 
01 Marzo 2012, 16:46:06Commento scritto da iogy
Voto: 8.50
Riletto con vero piacere e trasporto. Non c'è molta avventura, è vero (a parte nel finale), ma ciò che mi ha colpito di più è quell'atmosfera di incertezza, sospensione e soprattutto di repentinità che il protagonista è costretto a subire suo malgrado. Deve convivere con altre persone a lui sconosciute in una nave dove le cose sono sempre uguali, per poi essere trasposrtato in pianeti e in una Terra sempre cangevole e a volte pericolosa. Bello!
 
02 Dicembre 2009, 23:13:56Commento scritto da pegolo2003
Voto: 6.00
Un buon racconto ,ma niente di eccezionale...
 
30 Dicembre 2008, 04:31:11Commento scritto da Eremita
Voto: 8.00
Bello, avventuroso. Molto interessante e coinvolgente.
 
31 Gennaio 2008, 15:04:07Commento scritto da marsman60
Voto: 8.00
il primp hubbard quando era solo uno scrittore di fantascienza. bello .
 
17 Gennaio 2008, 09:54:45Commento scritto da texwiller
Voto: 8.00
Gran bel libro, letto tutto d'un fiato come ai bei tempi. Hubbard, avrà anche avuto una vita controversa, ma è un grande scrittore che non conoscevo. L'argomento dei viaggi alla velocità della luce e ben sviluppato in tutto il romanzo ed è interessante l'evoluzione del protagonista che, alla fine, dà quasi un senso di ciclicità a tutta la storia.
 
09 Gennaio 2008, 13:31:07Commento scritto da Darkyo
Voto: 8.00
Personalmente non conoscevo Hubbard prima di questo romanzo, né come romanziere, né tantomeno come guru della Dianetica, quindi mi sono approcciato alla lettura in maniera neutrale, incuriosito soltanto dalla quarta di copertina.
Ne sono rimasto favorevolmente colpito. L'idea dell'uomo costretto dalle leggi della fisica ad abbandonare il Tempo reale e la propria vita viene sviscerato in una trama che mescola riflessioni psicologiche a trovate fantascientifiche ricche di azione: utopie e distopie sociologiche, pianeti misteriosi, scontri con civiltà aliene (umane e non).
Quello che si dice un classico della fs!
 
07 Gennaio 2008, 12:25:48Commento scritto da waferdi
Voto: 8.00
Bellissimo, lo ricordavo ma durante le feste lo ho riletto con piacere. E non facciamo come i comunisti che non leggono la Bibbia, o i cattolici che non ne vogliono sapere del Capitale...in fondo Hubbard è stato scrittore di fantascienza prima di scrivere di altro.
w.
 
05 Gennaio 2008, 15:30:48Commento scritto da Psycho
Voto: 7.00
Ottimo romanzo, avvincente ed emozionante!Peccato che sia così corto!Hubbard, personaggio discutibile sotto molti aspetti, si dimostra sempre un grande romanziere!
 
02 Gennaio 2008, 23:12:25Commento scritto da legionario
Voto: 8.50
L'autore ha portato avanti idee new-age religiose discutibili nelle sue formulazioni e modi...; ma come romanziere era fenomenale.
Libro letto in una serata.
 
30 Dicembre 2007, 19:33:17Commento scritto da Gundam70
Voto: 8.50
Associavo Hubbard a quelle persone fastidiose che mi fermano per chiedermi se voglio comprare Dianetics, e per questo mi era antipatico.
Ma sono rimasto sbalordito dal questo romanzo che ho trovato bellissimo.
Mi ha fatto gustare l'atmosfera di un Heinlein di Cittadino della galassia, misto a un Guerra Eterna di Haldeman.
Veramente bello. Da consigliare a tutti, anche a chi non piace la fantascienza. Cosi' magari inizia da qui e poi.....
 
22 Dicembre 2007, 18:48:53Commento scritto da ackseth2003
Voto: 9.50
Questo romanzo, insieme a "Il Tenente", sempre di Hubbard sono due capolavori di scrittura secondo me.

Di conseguenza il voto non può essere inferiore ;)
 
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