13 Luglio 2009, 13:06:06Commento scritto da maxpullo
Voto: 8.50
Forse questo libro è un po' meno scoppiettante del primo, ma è sempre e comunque una storia sopra le righe, interessante, originale ed avvincente.
L'intricata storia della guerra tra gli immortali fa da sfondo alla imprevedibile ed inattesa storia d'amore tra la vampira Selene e l'ibrido Michael, il cui sangue gode della straordinaria proprietà di poter conciliare le due mutazioni che sono all'origine delle due razze: i vampiri ed i lycan.
Spariti gli Anziani ed i protagonisti della lunga guerra tra vampiri e lycan, l'attenzione si sposta ora sulla nuova sfida posta dalla presenza di questi nuovi ibridi. Queste creature eccezionali, infatti, in grado di godere dei vantaggi di entrambe le razze immortali, rappresentano il futuro delle due razze, ma, per poter prendere il sopravvento, essi dovranno combattere una nuova lotta all'ultimo sangue contro gli immortali più antichi e potenti, contro coloro cioè che diedero origine alle due stirpi e che vogliono conservare il potere ad ogni costo.
Con opportuni e tempestivi flashback, il lettore riesce a vivere non solo l'avventura nel presente, seguendo Michael e Selene nella loro avvincente corsa per la sopravvivenza, ma ripercorre anche la travagliata e sanguinosa storia delle due specie a partire dal loro capostipite unico, quel mitico ed elusivo Alexander Corvinus, antenato di Michael, la cui prole ha dato origine alle due razze.
L'intreccio è assolutamente fantastico e la storia risulta avvincente e magistralmente narrata; si apprezza soprattutto la descrizione dei due figli di Alexander Corvinus: il primo vampiro Marcus e suo "fratello", il mostruoso primo lycan di nome William, un flagello così tremendo ed implacabile che gli stessi immortali hanno dovuto celare ed imprigionare per la salvezza del pianeta.
L'unica pecca che ho riscontrato è la stessa del primo libro: chi ha concepito la storia pare, infatti, essersi completamente dimenticato che il mito del vampiro non ha origine nel medioevo, ma ha invece radici molto più antiche. Un difetto questo che tuttavia non guasta affatto la lettura.
Un libro affascinante, intricato e avventuroso, che si gode ancora di più dopo aver visto il film, straordinariamente ricco di effetti speciali. Consigliato
 
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