25 Febbraio 2019, 10:30:43Commento scritto da galions
Voto: 8.00
‘Ossessione’ è il primo romanzo di Stephen King, perché sebbene sia stato pubblicato solo nel 1977, è stato scritto nel ’66 quando l’autore non era ancora ventenne.
Questo ne fa un lavoro acerbo, ma tutt’altro che banale.
L’horror di questa storia è così reale da essersi riprodotto più volte nella storia della cronaca nera americana, tanto d’aver indotto lo stesso King a ritirare questo libro dal mercato.
Charlie Decker è un ragazzo apparentemente come tanti altri, che vive però in una di quelle famiglie americane tipicamente impegnate a salvare le apparenze, quando invece tra le mura di casa l’eccesso d’alcol e di violenza si sprecano.
Subire giorno dopo giorno porta il protagonista a maturare quella che nel libro viene definita la ‘svolta’, ovvero la dismissione di quella maschera e di quel ruolo che ognuno di noi recita quotidianamente per farsi accettare in società, dal prossimo, dagli amici o dai colleghi.
Charlie decide tragicamente di coinvolgere i propri compagni di classe facendo maturare anche in loro questa svolta, portandoli a condividere in classe tutte le loro insicurezze ed i loro errori nell’approcciarsi alla vita, al sesso, al rapporto con i coetanei.
Ma nel caso di Charlie, avendo conosciuto solo violenza ed incomprensione nel rapporto con gli adulti, questa svolta non può che essere estremamente violenta a sua volta.
Entra perciò in gioco quella rabbia repressa per anni, a cui allude il titolo originale del romanzo: ‘rage’, poco opportunamente tradotta con ‘ossessione’, che esplodendo tutta in una volta travolge qualunque freno inibitorio che l’autocontrollo possa ancora opporre.
Il tema che ne scaturisce è impegnativo e divide gli stessi lettori.
Quella rabbia non cancella la responsabilità delle azioni di Charlie e per questo lui deve essere condannato a pagarne le conseguenze per la vita, oppure il finale del libro ci dimostra che la società non è in grado di fare altro che proseguire ad esercitare quella violenza che Charlie ha subito da adolescente dal padre?
La domanda è tutt’altro che scontata e King se la pone in questo drammatico, ma bellissimo romanzo d’esordio.
 
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