07 Ottobre 2008, 07:53:35Commento scritto da Rocheta
Voto: 5.50
Le parti più interessanti della rivista sono le rubriche, che anche in questo numero non tradiscono le aspettative. Particolarmente gustoso l’articolo di Giorgio Betti "Il mostro dell’urna", dove l’autore cerca di dare una classificazione politica ai mostri che popolano libri e film. Quello invece che non riesco a capire è il criterio con cui vengono scelti i racconti degli autori italiani. Su questo numero ad esempio sia "Errore generale" di Enzo Fileno Carabba (noioso) e "I morti" di Paolo Aresi (un pochino meglio), hanno a parer mio poco a che vedere con la fantascienza, che parte invece da presupposti diversi e si articola su ben altri scenari rispetto a quelli presenti nelle due storielle. Arzilli vecchietti e nipotine intraprendenti si muovono in rilassanti paesaggi montani e ridenti scenari bucolici stupendo alla fine il lettore con finali poco accattivanti. Sono queste dunque le nuove frontiere della fantascienza nostrana?
 
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