14 Febbraio 2024, 16:41:05Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.00
Tre cuori e Tre Leoni- Narrativa Nord Nord nro 71 – Poul Anderson 1961Three Lions and Three Hearts

Capitato per le mani quasi per caso , questo romanzo per molto tempo è rimasto nella mia libreria poiché dal titolo e dalla trama sembrava un fantasy , dopo la lettura non ne sono cosi’ sicuro :  è certamente un fantasy sia per la trama che per i personaggi e l’ambientazione, infatti narra di cavalieri, draghi, gnomi , troll, fanciulle cigno etc..ma il protagonista continuamente cerca spiegazioni scientifiche agli accadimenti a cui è sottoposto e nel finale vi è un chiaro riferimento ad universi paralleli.
E’ un romanzo godibile da molti punti di vista : per la trama , per i personaggi e per l’ambientazione , avvincente e ricco d’ironia ,  insomma un ottimo romanzo un poco retrò di Poul Anderson,  che ho letto con un piacere.
Le forze riunite delle Potenze Oscure minacciano il mondo degli uomini. Le legioni di Faery, aiutate da troll, demoni e da uomini selvaggi , sono pronti a rovesciare i regni della luce.
Contro gli eserciti del Caos si leva un uomo, il cavaliere dei Tre Cuori e dei Tre Leoni. Carlsen, un uomo del XX secolo strappato al suo tempo che diventa il leggendario Holger Danske e combatte per il mondo che aveva contribuito a costruire.
Anderson, usa il mito di Holger , “Ogier il danese” cavaliere dei paladini di Carlo Magno per creare una avventura che ci accompagna  in un corposo libretto, il racconto termina un po’ bruscamente , forse qualche decina di pagine in piu’ sarebbero state gradite ed avrebbero eliminato un a certa sensazione d’incompletezza e frettolosità che si percepisce nel finale.
 
17 Settembre 2015, 19:40:54Commento scritto da Arne Saknussemm
Voto: 8.00
Leggere Poul Anderson è, almeno per me,sempre un enorme piacere!
Ero un pò perplesso, intimorito dal fatto che questo romanzo sembra avvicinarsi molto al fantasy, genere che personalmente non digerisco molto.
E invece... invece è un romanzo godibilissimo, inquadrabile nel genere Science Fantasy, ma che offre al lettore di Fantascienza solidi appigli per potersi immedesimare continuando a "credere" al tutto. La sospensione dell'incredulità è assicurata. Il gancio usato da Anderson è quello degli universi paralleli.
Un romanzo semplicemente entusiasmante, divertente, ironico, scritto benissimo... un romanzo da leggere.
Grandissimo Poul !!!.
 
13 Aprile 2012, 09:05:46Commento scritto da maxpullo
Voto: 7.00
Questo è senza alcun dubbio un romanzo di fantascienza che i più, probabilmente ingannati dalla presenza di cavalieri, draghi e troll, continuano impropriamente ad etichettare come "fantasy".
In realtà, l'argomento principale del romanzo è quello degli universi paralleli ed il libro stesso contiene più di una pagina dedicata ad interessanti riflessioni sull'infinità degli universi e delle sue varianti.
Il primo paragone che mi viene in mente al riguardo è quello con il bellissimo "Assurdo universo" di Brown, anche se, verso la fine della storia, ci si accorge che quello con "Operazione caos" è forse più calzante.
Con siffatti termini di paragone verrebbe quindi da dire che questo romanzo è un vero e proprio capolavoro, ma purtroppo, sebbene sia avvincente e ben scritto, non è riuscito a convincermi fino in fondo: le avventure del protagonista, infatti, sembrano piuttosto fini a se stesse ed il maestoso affresco di universi che si congiungono per sfruttare le capacità del singolo eroe che hanno in comune non rappresenta una  spiegazione sufficiente a giustificare quanto accaduto.
Insomma, l'attenzione di Anderson, più che sulla "causa" della vicenda e sull'effettiva identità del protagonista, sembra concentrarsi sulle sue gesta, lasciando la sensazione di una storia incompleta e carente, nonostante l'affascinante idea di usare il mito di Ogier il danese per dare spessore alla vicenda.
Con qualche paginetta e qualche riflessione in più sarebbe stato un capolavoro immortale della fantascienza, così invece, nonstante le sue 200 pagine rimane un bel libretto affascinante che i più continueranno a considerare esclusivamente un fantasy di avventura.
 
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