| Voto: 5.50 |
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Per grande parte del romanzo, si tratta di una esplorazione delle psicologie dei personaggi e delle differenze terrestri/darkoviani, soprattutto per quanto riguarda la sessualita e i poteri PSI.
Forse ... un tantino superfluo.
Riprende quota nell'ultima parte, quando c'è la rivolta del darkoviano bistrattato perche illegittimo.
Voto 6
| Voto: 6.00 |
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Premetto che non prediligo la fantasy (ma i 2 romanzi della Bujold mi hanno appassionato come pochi altri).
Le prime 250 pagine potevano essere facilmente sintetizzate in meno della metà: le situazioni emotive e piscologiche che originano da un problematico rapporto a due(di culture diverse) e poi a quattro e i diversi argomenti e concetti che i personaggi discutono vengono più e più volte ripetuti talvolta con le stesse parole, quasi con intento didattico.
Nonostante la noia vale la pena di completarlo perchè alla fine alcune vicende che erano sembrate del tutto marginali si ricompongono come in un puzzle delineando un quadro complessivo di grande forza narrativa.
Resta comunque la sensazione di un testo squilibrato:da un'autrice così rinomata (con questo romanzo finalista alll'Hugo nel '78) mi sarei aspettato molto di più.