17 Luglio 2010, 11:42:17Commento scritto da maxpullo
Voto: 6.50
Mi aspettavo molto da questo romanzo di Adams, forse troppo.
L'inizio è assai noioso e difficile da seguire con frequenti cambi di soggetto e contesto che lasciano disorientati perchè non si riesce a comprendere dove l'autore voglia andare a parare.
Poi fortunatamente la nebbia inizia a diradarsi ed il genio di Adams emerge in tutto il suo fulgore riuscendo a raccordare tra loro episodi che apparentemente non hanno proprio nulla in comune. Ma è solo un arrampicarsi sugli specchi: un inutile virtuosismo che salva il romanzo dalla bocciatura, ma non lo rende migliore più di tanto.
Il Monaco Elettrico ed il suo cavallo, i fantasmi ed un po' tutti i personaggi sono ben lontani dai vari Zaphod Beeblebrox e Arthur Dent cui Adams ci aveva abituato in precedenza e, sebbene il protagonista Dirk Gently sia simpatico e originale come dovrebbe essere, egli risulta alla fine privo di spessore.
La lunga assenza del protagonista per buona metà del libro stesso, poi , non giova certo alla trama e contribuisce a quel disorientamento iniziale cui accennavo, al punto che viene da chiedersi se per caso non si è stati truffati da un venditore furbacchione che ha incollato la copertina del romanzo di Adams su un altro libro.
Non escludo che nei successivi romanzi questo detective olistico avrebbe potuto diventare una star al pari di Arthur Dent, ma purtroppo il destino non ha voluto così e questo libro rimane un mistero indecifrabile, assolutamente inferiore al tipo di storie cui Adams ci aveva abituato con il ciclo degli autostoppisti galattici.
 
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