31 Dicembre 2020, 21:38:38Commento scritto da adso
Voto: 10.00
Questo romanzo di Meyrink costituisce un vero e proprio percorso alla ricerca dell’illuminazione, della Verità, della realizzazione dell’essere umano nella sua forma più alta.
Il fatto che sia scritto in forma ermetica e si rifaccia alla Cabala rende la lettura non solo più affascinante, ma incredibilmente appagante. Seguire Pernath, il protagoniosta, nelle sue avventure, consente di conoscere una Praga gotica, abitata da personaggi assurdi, perversi, ma dotati anche di una profonda umanità. E poi c’è anche lui, il Golem, che si intravede appena, ma la cui presenza si avverte in ogni pagina. Il tema del doppio, per cui ho sempre nutrito un profondo interesse, è qui trattato in maniera magistrale. A tal proposito, la scena che si svolge all’interno della stanza senza un’ apparente entrata, è qualcosa di straordinario e vale, da sola, la lettura dell’intera opera.
Per me si tratta di un capolavoro senza tempo e resta uno dei miei romanzi preferiti (letto tre volte in meno di trent’anni).

N.B. Se potete, leggetelo nell’edizione Tre Editori, ottimamente curata
 
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