14 Settembre 2021, 21:33:36 | Commento scritto da contericci | | |
vedere mio commento al n. 247 |
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18 Gennaio 2021, 17:36:44 | Commento scritto da dargon10 | | |
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03 Marzo 2016, 21:31:37 | Commento scritto da astrologo | | |
Libro sulle invasioni della Terra particolarmente originale. Qui a risolvere la situazione non sono io pochi risparmiati dall'egocentrico alieno Kiel (Ezekiel) bensì l'unica razza del Pianeta Terra ad aver capito subito che costui(?) era un nemico: i Gatti! Speriamo, dopo, invece della solita medaglia abbiano dato loro tantissimi croccantini. |
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01 Marzo 2013, 13:56:22 | Commento scritto da grifone58 | | |
Ottimo romanzo, scorrevolissimo e coinvolgente |
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11 Febbraio 2010, 18:40:49 | Commento scritto da maxpullo | | |
L'alieno dai superpoteri straordinari che naufraga sulla Terra e medita di conquistare il pianeta è da sempre uno dei clichè più sfruttati della fantascienza ed è difficile che un romanzo, partendo da siffatte premesse, riesca ad essere originale e coinvolgente sino in fondo. Questo libro di Joan Hunter Holly non fa eccezione, ma ha, tuttavia, il pregio di riuscire a creare una discreta suspense proprio nelle pagine iniziali e questa "benzina" gli basta per rendere avvincente gran parte del racconto stesso. Purtroppo l'indagine sul misterioso killer seriale appare piuttosto artefatta ed ha, a mio modesto avviso, il difetto di concludersi troppo presto: il duello a carte scoperte tra il crudele ma ingenuo Mister Kiel ed i suoi nemici scorre piuttosto sottotono e la trovata finale risulta molto deludente. L'accostamento ideale di questa storia con vicende analoghe di alieni in grado di controllare la mente umana, come ad esempio "Gli strani suicidi di Bartlesville" o "Abominazione atlantica", avviliscono ancora di più il libro, perchè la sua trama sfilacciata e prevedibile non regge il paragone con quella dello splendido fantathriller di Fredric Brown ed il tenebroso Mister Kiel non regge assolutamente il confronto con l'abominevole lovecraftiano pronipote di Chtulhu evocato da John Brunner. Eppure, nonostante questi difetti, non mi sento di bocciare questo libro: sarà perchè amo molto i gatti, sarà perchè l'incipit è molto felice, sarà perchè è comunque un libro scorrevole e ben leggibile, ma il mio giudizio è di piena sufficienza. |
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