| 21 Ottobre 2019, 10:07:18 | Commento scritto da and | | |
| Grandissima antologia. Consigliato |
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| 18 Luglio 2019, 19:18:19 | Commento scritto da capricorno52 | | |
Una buona raccolta di racconti rigorosamente di fantascienza , in controtendenza rispetto a racconti di FS contaminati da horror e fantasy , pubblicata nel 2004 composta da racconti editi non solo dagli U.S.A. ma anche da riviste edite in Australia , Canada , Nuova Zelanda e Regno Unito , un racconto proviene dalla Spagna.
Antologia ancora attuale dopo oltre dieci anni dalla pubblicazione, centrata sostanzialmente nel rappresentare possibili futuri nei quali l’umanità convive , spesso in estrema difficoltà , con mondi alieni e/o tecnologicamente spinti . L’antologia è estremamente diversificata in merito ad autori , storie , generi e stili .
Non tutti i racconti mi hanno stupito alcuni sono mediocri o addirittura sotto la media , ma ritengo eccellenti o molto buoni i seguenti : Amnesty , l’umanità è alla ricerca di un modo per comunicare con entità aliene che hanno occupato parti della Terra , EJ-ES , la tradizione dei buoni samaritani o di “Medici senza frontiere” rivive in un pianeta coloniale devastato da un virus alieno; Fattoria con mutante in un mondo sconvolto e trasformato dalle mutazioni indotte dalla biotecnologia , un uomo manifesta l’ estrema difesa del proprio modo di vivere, Soli offuscati e Lune morenti , un sorprendente racconto che non scomoda filosofie e religioni sul fine ultimo della vita; Muro d’idrogeno Hard SF Cosmologia e Rapporti con alieni concorrono al salvataggio del Sistema Solare; La notte del Tempo nuovi mestieri per chi ha le giuste competenze, Clinica vitalizia Un eccellente e tenero racconto sul rapporto tra una anziana ed un bambolotto robot ambientato in un Regno Unito distopico, Pane e Bombe, bambini in contrasto con una società paranoica di adulti. Ed infine una menzione meritano Una notte sulla costa dei Barbari e La pazza di Shuttlefield rispettivamente di Baker e Steele appartenenti ai cicli “La compagnia del tempo “ e “Coyote”.
Raccolta consigliata. |
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| 30 Aprile 2013, 19:33:52 | Commento scritto da clisimak | | |
| Più che buona antologia, il miglior racconto è il primo Amnesty della Butler che merita 8.5 / poi seguono i racconti di Varley, Benford, Romero che meritano 8 / poi quelli di Kress, Baxter con 7.5 / poi Reed, Brown, Steele con 7 / il peggiore è "i giorni di nascita" di Ryman che prende 4 seguito da quello di Swanwick con 4,5 / gli altri racconti si collocano tra il 6 - 6.5 |
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| 26 Dicembre 2007, 20:48:19 | Commento scritto da Akanith Wan | | |
| Racconti davvero molto belli. |
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| 01 Agosto 2007, 16:20:11 | Commento scritto da marsman60 | | |
| finalmente dopo tanto tempo un'antologia dove la stragrande maggioranza dei racconti supera ampiamente il minimo voto positivo. |
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| 31 Luglio 2007, 12:44:38 | Commento scritto da Moebius | | |
| Ottima antologia. Un esempio, a mio avviso, di come la fantascienza offra ancora scenari interessanti e soprattutto diversi anche per stile narrativo. Per fortuna la massificazione, che qualcuno vorrebbe, è ancora lontana. Molto poetico il racconto della Gorodischer. |
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| 31 Luglio 2007, 01:27:12 | Commento scritto da fieramosca | | |
| Un'ottima antologia di pregevoli racconti di scrittori di fantascienza tra i migliori al mondo. Una lettura veramente piacevole ed affascinante. |
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| 14 Luglio 2007, 21:00:16 | Commento scritto da Darkyo | | |
Senza dubbio il miglior Millemondi (antologia) che abbia letto: ottimi racconti di un'annata -a quanto pare- strepitosa. Uno più bello dell'altro. Ci sono i grandi nomi: Haldeman e Benford già li avevo letti da qualche altra parte, ma con piacere ho ripetuto l'esperienza; ci sono la Kress, la Baker, la Butler (quante donne!), Baxter e Steele, qualità assicurata. I migliori sono però di due autori, per me, nuovissimi: Stross, con una bellissima storia "agricola", terribilmente divertente e allucinante; e soprattutto la Rickert che con Pane e bombe mi ha letteralmente folgorato.
Ottimo. Aspettiamo quella del prossimo anno (e speriamo ci siano anche Egan e LaGuin, i grandi assenti...) |
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