01 Aprile 2020, 19:25:29Commento scritto da adso
Voto: 7.00
Distopia? Romanzo post-moderno? Delirio post-traumatico?
Non provo neanche a definire il genere a cui appartiene quest’opera.
Resta però il fatto che l’autore è riuscito, in qualche maniera, a comunicare un senso di perdita di identità, memoria, che l’essere umano sta cercando di recuperare anche grazie a quell’ istinto primordiale che, sebbene sepolto nelle profondità della psiche, riemerge un po’ alla volta.
Lettura davvero interessante caratterizzata da uno stile definibile, quanto meno, sperimentale.
 
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