27 Agosto 2007, 07:33:17Commento scritto da Darkyo
Voto: 9.50
La teoria dell'Universo Incostante (la suddivisione della Galassia in Zone con leggi fisiche differenti) basta da sola ad aprire la mente del lettore alle infinite possibilità narrative che da essa possono derivare; la biografia e la fama dell'autore portano inevitabilmente a immaginare un polpettone (data anche la mole del romanzo) di matematica e (fanta)scienza, ma Vinge sceglie in maniera imprevedibile una trama ricca di azione e avventura, una sorta di cavalcata spaziale con tutti i cliché del caso: il naufragio su un mondo alieno medioevale, l'avventurosa missione di soccorso, il terribile flagello che incombe sull'intera Galassia... uno splendido volo fra fantasie postumane e civiltà aliene così poco credibili da risultare verosimili. Da leggere.
 
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