14 Ottobre 2016, 13:54:04Commento scritto da adso
Voto: 10.00
La vera protagonista di questo romanzo é la morte,con la vita relegata ad un ruolo da comprimaria.Il tono ironico e le situazioni grottesche in cui vive Dellamorte e la stessa cittadina di Buffalora in cui si svolge tutta la vicenda,rendono la storia in qualche modo credibile,nella sua assurdità.Il tutto é sorretto da una struttura scenografica degna,guarda caso,del miglior Sclavi:inquadrature in primo piano,di fronte e di spalle,in avvicinamento e allontanamento con tanto di dissolvenza in nero,voci fuori campo,utilzzo del tempo presente indicativo in prima e terza persona singolare e plurale.Una struttura,questa,che permette di sentirsi pienamente partecipi,se non addirittura protagonisti,della storia,al termine della quale chi non vorrebbe proporsi per un posto di custode in un cimitero?Se solo Dylan Dog avesse mantenuto le caratteristiche di cinismo e humor nero del buon Francesco e al posto di Groucho ci fosse stato Gnaghi...
 
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