24 Luglio 2022, 16:12:57 | Commento scritto da Rocheta | | |
Romanzo discreto, in linea con la produzione di Jeff Sutton, che ho sempre considerato un buon scrittore di seconda fascia |
|
06 Maggio 2022, 20:20:34 | Commento scritto da Han Tavers | | |
Thriller su piani dimensionali diversi. Ha il pregio di tenerti incollato al libro....ed è già tanto |
|
18 Luglio 2016, 08:06:16 | Commento scritto da astrologo | | |
ottimo esempio di giallo "noir" a sfondo fantascientifico. Senza inutili lungaggini, conciso, anche se un po' ripetitivo, quest'autore semi-sconosciuto dà dei punti ad autori più prolifici. |
|
09 Ottobre 2010, 16:57:49 | Commento scritto da bibliotecario | | |
Romanzo interessante e intrigante, incentrato su un mistero che verrà svelato solo nelle ultime pagine e impergnato sui viaggi nel tempo e sui paradossi che questi ultimi comportano. Lettura scorrevole e semplice senza inutili lungaggini o pagine di spiegazioni scientifiche. |
|
27 Giugno 2010, 21:51:36 | Commento scritto da maxpullo | | |
Davvero un bel romanzo questo di Jeff Sutton, che riesce a conciliare le emozioni e l'azione del fantathriller, con il linguaggio e le situazioni proprie della fantascienza più "speculativa" e "scientifica". La bravura dell'autore sta forse proprio nel non soffermarsi eccessivamente sugli aspetti scientifici delle trasformazioni di "Bornji" che renderebbero possibile il viaggio nel tempo, quanto piuttosto nel loro sfruttamento per costruire una storia al contempo avvincente, solida e plausibile. Sin dalle prime pagine si è rapiti nei meandri di una trama che, pur avendo il difetto di esser forse un po' prevedibile, ha il pregio di affascinare per la sua perfezione e per il suo chiudersi su se stessa in modo quasi "circolare" con il finale della storia che riprende magistralmente e chiude l'episodio di apertura del libro. Il mistero dell'esistenza di John Androki e della sua sconcertante scomparsa, sebbene facilmente intuibili da parte dei lettori di fantascienza più smaliziati, vengono sciolti solo nelle ultimissime pagine, lasciando la sensazione di aver letto un capolavoro. Molto molto buono |
|