La valutazione media finale di questa raccolta di racconti riflette la presenza di opere notevoli (i celebri "Scaramuccia" , "Generazione obiettivo" e il meno noto "Le risposte", ma che è di gran lunga il migliore ), insieme a racconti meno felici o che più banalmente sono invecchiati peggio (penso a "Il recinto", "Miraggio" e "Immigrante). Sono tutte opere che sembrano avere come denominatore comune il desiderio di esorcizzare la paura e l'angoscia che dovevavo essersi riverberate nella coscienza umana dopo il secondo conflitto mondiale (i racconti risalgono ai primi anni '50 dello scorso secolo ). Emblematico in questo senso è il racconto "Evoluzione retrograda" dove, con trasparente metafora, l'apparentemente assurdo comportamento di una razza aliena trova la sua giustificazione nella necessità di prevenire l'insorgere di devastanti conflitti al suo interno. Che le soluzione agresti suggerite dall' Autore siano praticabili e/o efficaci è una questione discutibile, in ogni caso sulla sincerità della scrittura e sull'indubbio fascino di diverse pagine vi è poco da eccepire. |