29 Luglio 2013, 12:52:27Commento scritto da Grianne
Voto: 7.50
***COMMENTO ALL'EDIZIONE INTEGRALE DEL 1989***
Strano libro.
Con caratteristiche assai contrastanti.
Si tratta di un libro brillante e noioso, geniale e scontato, crudele e superficiale.
La mia prima lettura di Heinlein mi lascia piacevolmente colpita dallo stile dell'autore, fresco, brillante, ironico. Non che mi aspettassi qualcosa di meno.
La prima metà della storia scorre via che è una bellezza nella sua semplicità, intesa in senso positivo.
Da metà in poi però ci sono grossi cambiamenti nella struttura del testo, nel tipo di storia che l'autore vuole raccontare.
Il cambiamento avviene in pratica assieme a quello del protagonista, che passa dall'essere un ragazzino spaesato all'essere un genio predicante.
Questa seconda parte mi è risultata alquanto pesante, un manifesto dell'amore libero e della condivisione, portato talmente avanti da diventare parodia di sé stesso, perlomeno ai miei occhi.
"Straniero in Terra Straniera" andava letto 50 anni fa per poter essere davvero apprezzato. Certo alcuni problemi e falsità sociali che denuncia rimangono tuttora, ma certo oggi non è quello scritto rivoluzionario e potente che doveva essere allora.
Rimane brillante, perché Heinlein scrive in maniera estremamente brillante, ma oggi ha un sapore un po' ingenuo, un banale, un po' eccessivo.
 
29 Febbraio 2012, 16:55:05Commento scritto da PabloE
Voto: 9.50

Mi ci vorrà del tempo per grokkarne la pienezza.
Ma non c'è fretta.
Basta aspettare.
 
08 Settembre 2006, 13:32:38Commento scritto da nemesis
Voto: 8.00
Molto bello, Heinlein fa crescere talmente bene il protagonista e la società americana  che quando arrivi alla fine sembrano realmente passati anni da quando hai iniziato a leggere il libro.
 
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