31 Gennaio 2010, 22:24:35Commento scritto da Leinster57
Voto: 6.00
Buoni concetti e le idde. Quando lo lessi, ed ero giovane, non avevo compreso che il tempo può non essere lineare. Il primo di tanti altri Urania con cui interrogarsi sul senso del tempo
 
19 Gennaio 2010, 22:31:14Commento scritto da maxpullo
Voto: 6.50
Diciamo pure che l'idea di base di accumunare tra di loro in una raccolta tematica questi racconti è un po' forzata e che la giustificazione data in quarta di copertina è un po' tirata per i capelli, ma rimane altresì innegabile che le storie abbiano tutte un loro certo qual fascino, soprattutto quelle ambientate nel passato remoto e volte a dare riletture interessanti di miti, fatti storici e leggende.
Apre le danze Miriam Allen De Ford con il suo "Live-In", storia un po' inversosimile ma assai godibile, soprattutto per la spontaneità e la carica dei due protagonisti impegnati in una campagna molto particolare contro un modo d'uso assai bizzarro e scomodo.
Il secondo racconto, "La Bibbia aveva ragione?", di Lise Braun è certamente uno dei più belli, soprattutto perchè in pochissime pagine riesce a dare una interpretazione simpatica e convincente della storia biblica di Giona e della balena, mentre il terzo racconto "La tavola del Cairo" di J.W. Swanson, dopo un incipit travolgente ed il coinvolgimento del lettore in un appassionante mistero fanta-archeologico, si perde un po' nel finale e non rispetta del tutto le premesse iniziali, pur rimanendo un racconto assai bello.
Il successivo "Passo avanti", e cioè il racconto "Una vita rimandata" di John Wyndham, pur rievocando una situazione assai simile a quella del capolavoro di Heinlein "La porta sull'estate" risulta piuttosto fiacco e poco convincente e, pur essendo scritto molto bene, lascia il tempo che trova. Certamente memorabile è invece il racconto successivo e cioè la "Storia del Capitano e del Compagno", suggestivo ed immaginifico tentativo di Fritz Leiber di razionalizzare la storia biblica della genesi e l'episodio della natività. Il tentativo riesce purtroppo solo in parte e la storia, sebbene affascinante, appare un po' confusa e forzata.
L'ultimo racconto, "Dov'era Orazio?" di Mack Reynolds, è a mio avviso il migliore della raccolta e la gustosa rievocazione dell'episodio del celebre episodio di Orazio Coclite, con tanto di colpo di scena finale è una di quelle storie che rimangono impresse anche a distanza di anni nella mente dei lettori.
In complesso una buona antologia anche senza veri capolavori.

Live-In             6
La Bibbia aveva ragione?    7
La tavola del Cairo      6,5
Una vita rimandata      6
Storia del Capitano e del Compagno   6
Dov'era Orazio?       7,5
 
26 Settembre 2005, 22:13:30Commento scritto da ripley
Voto: 5.50
l'idea è buona ma alcuni racconti sono mediocri e scontati
 
Utenti cui piace il libro
diaul78, Han Tavers
Utenti cui non piace il libro