18 Dicembre 2013, 12:44:20Commento scritto da mitd
Voto: 5.50
Azione rocambolesca, trama incalzante e un po' sconclusionata, finale sorprendente in stile "deus ex machina": in questo romanzo gli elementi caratteristici di Van Vogt sono tutti presenti. Questa volta, però, il romanzo s'incentra sugli sbalzi temporali (inutilmente complicati perché campati per aria)  anziché su battaglie intergalattiche, e manca di quel "senso del meraviglioso" che faceva perdonare al suo autore incongruenze e soluzioni stiracchiate. Anche la tensione dello sviluppo lascia a desiderare.

In definitiva, un romanzo minore di Van Vogt (come testimoniano le sole due  edizioni antiche di Urania e la ristampa di Fanucci nel '91)
 
29 Aprile 2013, 00:46:54Commento scritto da Fantobelix
Voto: 7.00
Interessante libro dalla trama un pò troppo complessa, per i numerosi salti avanti e indietro nello spazio-tempo (in barba a qualsaisi paradosso temporale) e per le complicate relazioni tra i diversi popoli in contrasto nella storia millenaria tracciata da questa cavalcata nel tempo.
Il protagonista, Morton Cargill, attraverserà suo malgrado tutta la storia dell'umanità, sempre a caccia della comprensione di un futuro sfuggente, mutevole e per lui minaccioso, balzando di millenni in cerca della sua salvezza e redenzione. Tutto in realtà ruota intorno a lui, passato e futuro, e la sua fuga dalle conseguenze dell'incidente mortale che segnerà il destino del mondo, in pieno stile "efetto farfalla", diventerà la storia dell'evoluzione dell'Uomo verso un livello superiore di conoscenza e comprensione.
Onirico, visionario, incalzante e con un inaspettato finale a tutto tondo, in pieno stile Van Vogt.
Da rileggere senza l'assillo dello sviluppo della trama, per apprezzare meglio gli snodi del percorso evolutivo tracciato.
 
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