09 Aprile 2013, 14:26:39Commento scritto da Nova68
Voto: 7.00
Ecco i voti dei tre romanzi:
A dire il vero, il mio voto sarebbe 6/7. Il romanzo parte bene e presenta il protagonista sin in giovane eta, usi e costumi del suo popolo, religione, morale etc. A poco a poco si intravedono i contorni del mondo di Durdane, i cantoni le leggi regionali, fauna, mezzi di trasporto, un mondo che si apre a poco a poco e si intravedono le bellezze naturali, le città. Si fa conoscenza dell Anome e del bizarro sistema legislativo, torc compreso. A mano a mano che si prosegue con lal ettura, il protagonista e le sue avventure scorrono fluide e veloci. Sino a giungere troppo velocemente alla fine, già la fine... Purtroppo come mi è capitato di leggere, il finale, od i finali di Vance, sono il suo tallone d'achille. Troppo striminzito, troppo tirato via, troppo breve e poco soddisfacente. Voto 7
Seconda parte del ciclo di Durdane. Vance come al solito è meraviglioso nel costruire, nel dipingere con dovizia di particolari e padronanz,a un mondo esotico, con la forza dei suoi paesaggi, le sue città,il folklorei dei suoi cantoni. Dalle pagine emergono colori, suoni, sapore dei cibi ed ordori dei mercati. Sembra di vivere il romanzo, intrisi dal Mondo di Durdane. Un romanzo che mette in risalto la presa coscienza dei suoi abitanti con l'abbandono del giogo coercitivo dei Torc e la presa di coscienza ,la necessita di combattere da soli la propria guerra contro un invasore inarrestabile. Purtroppo come al solito, il finale è troppo faragginoso e tirato via, poco incisivo ed alquanto deludente. Vedremo se con l'ultimo capito Vance riuscirà con una chiusura migliore rispetto ai due capitoli appena conclusi. Voto 7,5 - Terzo e conclusivo romanzo della saga di Durdane. La prima parte del romanzo, inizia come una "cerca" ed il terrestre Ifness, si ritaglia una parte da protagonista, mettendo mometanemante il buon GE (utilizzo le iniziale perchè un nome così impronunciabile lo poteva tirar fuori solo Vance) in secondo piano. Dopo una serie di avventure "minori" il campo aperto viene lasciato a GE il quale, scordandosi di essere un musico, si lancia in avventure mirabolanti spingendosi "dove nessuno è mai giunto prima". Ed in effetti così è. Ovviamente le cose vanno per il meglio ed il finale è in linea come gli altri due della saga, spiegazione succinta di tutto in meno di due pagine, et voilà... Diciamo che io avrei fatto un altra scelta ed il nostro GE lo avrei lasciato nel dubbio sulla sorte dell'amico (!?). Ma io non sono Vance ...Quindi se voleteu na lettura scorrevole e divertente con dei finali liquidati in poche pagnie, ecco il romanzo che fa per Voi. Consiglio però di leggerli in sequenza, non si possono gustare gli avvenimenti leggendoli a caso. Voto 7 - Mezzo voto in meno per i finali affrettati e perchè da Vance mi aspetto/aspettavo sempre di più
 
30 Maggio 2006, 08:38:08Commento scritto da nemesis
Voto: 7.50
Storia carica di particolari interessanti, come del resto ci ha ben abituato Jack Vance.
Non a livello del ciclo di Tschai, ma comunque molto scorrevole e con riferimenti (anche non espliciti) veramente di classe.
 
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