21 Agosto 2023, 12:26:46Commento scritto da belvas
Voto: 7.50
Romanzo, in realta è un racconto lungo, ritenuto minore. Tuttavia in esso sono presenti gli elementi di alcuni suoi romanzi successivi di grande successo, 2001 odissea nello spazio e polvere di Luna in primis, inoltre Clarke fa ampio uso delle sue, documentate, conoscenze scientifiche dell'epoca. La descrizione della vita, delle tecniche e delle difficoltà della vita sulla Luna è, per larga parte, tuttora valida, cosa che lo rende tuttora leggibile. La trama sembra messa li in qualche modo, forse troppi episodi senza un filo evidente. La prosa è modesta, tipico di Clarke, ma la parte fanta-scienza non è modesta.
 
19 Novembre 2018, 14:41:33Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.00
Un opera minore di A. Clarke , il racconto presenta una trama lenta e poco avvincente. Clarke ,come al solito,  è inappuntabile dal punto di vista scientifico , ci regala liriche ambientazioni del paesaggio lunare , ma la storia di spionaggio in se e’ mediocre ed in molti passaggi il libro mostra tutti i suoi anni e merita la sufficienza piu’ per affezione all’autore che per la sostanza.  
 
10 Febbraio 2015, 17:44:43Commento scritto da remotino
Voto: 6.00
Ho letto il volume con fatica. Capisco che la storia è datata, ma a mio avviso piuttosto lenta e priva di fato. In alcune occasioni lo trovato noioso ed avrei avuto voglia di chiuderlo ma ho insistito per amore dell'autore. Se non fosse Clarke avrei dato un voto negativo ma ho elargito un 6.
 
11 Gennaio 2014, 10:02:25Commento scritto da maxpullo
Voto: 7.50
In questo romanzo ho ritrovato trama "alla Clarke" che avevo già vissuto leggendo "Le sabbie di Marte", "2001 odissea nello spazio", "Polvere di Luna" e "Spedizione di soccorso": sense of wonder a piene mani, paesagi pregni di romanticismo ed una storia ricca di spunti e di avvenimenti anche se non sempre ben focalizzata.
L'esplosione della Nova ad esempio sta al resto della vicenda come i cavoli stanno alla merenda: questo avvenimento che viene descritto nei minimi dettagli contribuisce certo a creare una atmosfera di meraviglia di fronte allo spettacolo del cosmo ed i suoi misteri, ma in effetti serve a Clarke quasi esclusivamente per criticare l'uomo, troppo meschinamente preso nelle sue piccole beghe per badare a spettacoli tanto maestosi.
La vicenda si centra sul conflitto tra la Terra e la Federazione dei pianeti colonizzati, conflitto che verrà ricomposto solo dopo un drammatico scontro che esige il suo tributo di vite, ma non mancano altre interessanti "digressioni" che in qualche caso potremo considerare veri e propri "camei" incastonati nella vicenda principale: l'episodio della pozza di sabbia, ad esempio, richiama in modo clamoroso la vicenda di "Polvere di Luna" e ne rappresenta probabilmente la genesi, mentre l'episodio del salvataggio della nave della Federazione è un gustoso passatempo per imparare trucchi utili alla sopravvivenza in un ambiente privo di ossigeno.
La sottotrama spionistica, infine, costituisce il naturale raccordo di tutte le vicende e consente all'autore di scrivere un finale toccante e poetico al contempo.
Insomma, un pout-pourri di elementi, vicende e trovate che la bravura di Clarke riesce a tenere assieme in modo egregio, consegnandoci un romanzo che, pur non essendo un capolavoro, merita il suo novero tra i classici della fantascienza e si ricorda con piacere.
 
07 Agosto 2013, 09:47:30Commento scritto da and
Voto: 7.00
Romanzo meno bello di altri di Clarke: solita ottima descrizione tecnologica, alcune belle descrizioni lunari ma la storia che gira intorno all'agente di spionaggio non è granchè.
 
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