18 Gennaio 2021, 17:29:38Commento scritto da dargon10
Voto: 5.50
un inizio molto invitante ma poi prosegue in modo deludente
 
04 Maggio 2020, 18:18:12Commento scritto da astrologo
Voto: 4.50
Mediocre rtomanzetto sul tema delle invasioni della Terra. Questa non ha quasi nulla di coinvolgente e il modo di scrivere dell'autore è piuttosto elaborato e poco coinvolgente. Trope considerazioni e poca azione. L'unica nota di merito è che concilia il sonno, ma non basta.
 
28 Agosto 2013, 10:54:36Commento scritto da maxpullo
Voto: 6.00
Una strana coincidenza mi ha portato a leggere questo romanzo subito dopo "Ladri di tempo" di Koontz e - sorpresa! - nonostante un intreccio abbastanza diverso, le due storie hanno più di un punto in comune (in primis gli alieni che "trafficano" con le menti delle persone e poi il "superuomo" che magicamente risolve tutto).
A parte le similitudini però, il romanzo di Koontz è molto meglio strutturato rispetto a quello di Belknap Long e la storia è senz'altro meglio costruita se non altro da un punto di vista etico/drammatico: il presente "raccontone", infatti, fa acqua un po' da tutte le parti ed ha come unico pregio quello di esser scritto davvero bene (molto meglio di quello di Koontz) e di saper intrattenere almeno fino al finale che magicamente rovina tutto.
Un errore davvero grossolano che non si può perdonare è poi quello di far raccontare la storia in prima persona ai diversi personaggi che vivono la vicenda, lasciando che il protagonista non faccia alcuna menzione dei suoi straordinari poteri mentali. Scopre di averli solo all'improvviso? Lo nasconde abilmente al lettore? L'autore non lo spiega e questo da una sensazione di trascuratezza (o di dilettantismo) davvero insopportabile.
Molto buona la caratterizzazione dei personaggi nonostante la brevità e molto buone le descrizioni delle esperienze "extracorporee" dei protagonisti.
Per il resto è un romanzetto che merita una sufficienza risicata e nulla di più.
 
21 Aprile 2006, 11:17:06Commento scritto da francibass
Voto: 4.50
Ennesima versione dell'invasione aliena - la parola di moda all'epoca era più esattamente UFO - che comincia silente nella provincia americana, sostituendo o mimando gli esseri umani. Il solito ragazzino superdotato sventerà la minaccia e condurrà verso il lieto fine. Letto ora, non presenta spunti di grande interesse, se non una prosa abbastanza brillante ma che tende a diventare presto tediosa visto che gli avvenimenti della storia sono piuttosto rarefatti e la maggior parte dello sforzo creativo è nelle lunghe elucubrazioni dei personaggi. Ogni capitolo è narrato da un diverso punto di vista. Abbandonato durante la lettura.
 
15 Aprile 2006, 22:06:28Commento scritto da cat
Voto: 5.50
Quattordicenne moolto intelligente, dotato di capacita' di controllo mentale sconfigge alieni  moolto cattivi che volevano possedere gli americani. Peccato non ci siano riusciti. Il racconto ha l'unico pregio di essere cortissimo
 
Utenti cui piace il libro
diaul78, Han Tavers
Utenti cui non piace il libro