08 Aprile 2020, 19:26:50 | Commento scritto da Free Will |
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Questo romanzo è il primo in assoluto scritto da Richard Morgan e fa parte di una trilogia (assieme a "Angeli spezzati" e "Il ritorno delle furie"). Si tratta a tutti gli effetti di un Hard Boiled, cioè un poliziesco con forti connotazioni di violenza e sesso. C'è anche qualche spunto di cyberpunk e di horror (troviamo anche un accenno al "doppelganger"). Però è decisamente un romanzo di fantascienza, anche se l'autore si è poi spinto con altri libri in altri generi. La caratteristica fantascientifica non è una novità assoluta (anche se non troppo frequentata), perché tratta del trapianto della mente/essenza/individualità di una persona all'interno di un altro corpo. Alcuni scrittori se la sono cavata con il "semplice" trapianto di testa, altri con strani marchingegni per collegare il cervello ai corpi, altri ancora se la sono sbrigata con il cervello (o la "mente" da esso ricavata) inserita in un robot interamente meccanico. Invece la soluzione escogitata da Morgan è completamente diversa e strabiliante: non la rivelo per non spoilerare); mi limito a dire che le persone comuni possono permettersi spesso di non morire, anche se il loro corpo originale muore, a meno che non succeda qualcosa che causa la "vera morte". Invece i ricchi possono permettersi di vivere teoricamente per sempre o comunque molto a lungo e vengono chiamati Mat (da Matusalemme). La scrittura non è molto raffinata, anzi è decisamente cruda. D'altra parte il tema trattato è veramente forte e a tratti disturbante; tanto per capirci si entra anche nel campo degli snuff movies quasi legali. Quindi non ci si può aspettare certo qualcosa di poetico, però almeno si poteva curare meglio il lessico ed alleggerire con un po' di ironia. E' un vero pugno nello stomaco: non so proprio come abbiano fatto quelli di Netflix a trasformarlo in una serie TV. In ogni caso il mio giudizio complessivo è positivo proprio in virtù di quell'"ideona" fantascientifica sul tipo di trasferimento mentale. Leggerò sicuramente i due seguiti. | |||||||
13 Luglio 2010, 18:33:25 | Commento scritto da Gundam70 |
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Un buonissimo libro di Fantascienza, come piace a me. Un futuro molto fantasioso, con persone che entrano ed escono dai corpi umani facendo download della pila dati. Tant'e' che non li chiamano neanche corpi, ma solo "custodie". E con questo tema fondamentale, l'autore riesce a creare un giallo di altissimo livello. Unico neo e' il finale, un po' troppo complicato e caotico. Ma nell'insieme un libro che merita di essere letto. | |||||||
09 Febbraio 2009, 12:30:00 | Commento scritto da Suppaman |
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Libro consigliatissimo. Scrivo e ho scritto pochissime votazioni ma questo ne vale veramente la pena, i personaggi sono ricercati l'intreccio è pazzesco, la psicologia che sta dietro all'idea concettuale del libro è incredibile e molto profonda. Ambientazione basso futuro ai limiti del caos, a chi piace il cyberpunk futuristico all'estremo lo consiglio, anche i due libri consecutivi anche se non necessari alla storia del primo, ma utili per la scoperta della psicologia del personaggio principale il nippo-balcanico Takeshi Kovacs. | |||||||
27 Maggio 2008, 15:42:09 | Commento scritto da joker |
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Libro piacevole e lettura scorrevole, ma pur sempre un libro mainstream: temi scontati e mancanza quasi totale di analisi ed introspezione psicologica. "Altered Carbon" è un hard-boiled fantascientifico un po' "Sin City" (il fumetto), un po' "Blade Runner" (il film); niente di originale, qunidi. Non è sicuramente un capolavoro. | |||||||
23 Agosto 2007, 07:30:12 | Commento scritto da lolinhozzo |
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Sintassi elementare, lessico a tratti grottesco (i personaggi non parlano, grugniscono secondo l'autore), similitudini chandleriane altrettanto grottesche se non ridicole, caratterizzazioni dei personaggi stereotipate. Oltretutto, gli elementi scientifici e futuristici del mondo nel quale i personaggi si muovono costituiscono un semplice scenario di cartapesta: l'autore non si sforza minimamente di sviluppare le tematiche "esistenziali"/"filosofiche" sottese ad esso limitandosi ad accenni banalizzanti. Il solito bestseller, insomma. Se pensate che leggere sia solo un modo di ammazzare il tempo, potreste anche leggerlo (ma la domanda a questo punto è "ma con tutti i libri che sono stati scritti, perché proprio questo?"), se invece pensate che leggere significhi qualcosa di più allora guardate altrove. | |||||||
23 Maggio 2007, 15:43:54 | Commento scritto da Darkyo |
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Scrivere qualcosa su questo bellissimo romanzo postumano è davvero difficile: la trama è un noir complesso e avvincente, con scene adrenaliniche ed emozionanti trovate fantascientifiche ad ogni pagina (la fs degli ultimi anni portata ad estreme conseguenze). La Terra descritta da Morgan è amara, durissima da digerire, un'estensione folle e incontrollata degli orrori del nostro presente, eppure molto affascinante; l'umanità è divenuta altro, qualcosa che in sé ha solo i germi della moralità, perduti nei trasferimenti da una custodia all'altra, eppure mantiene quel qualcosa che aiuta il lettore a immedesimarsi senza difficoltà. Inquietante e dotato di uno stile particolarmente accattivante (ottima la traduzione): da leggere immediatamente! | |||||||
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