| 25 Giugno 2023, 10:56:41 | Commento scritto da slan | | |
«Gli uomini, le donne e i bambini della comunità erano diventati qualcos'altro, dal primo all'ultimo. E ognuno era nostro nemico, compresi quelli che avevano le facce, gli occhi, i gesti e il modo di camminare dei nostri amici e parenti. Non c'erano alleati per noi, chiusi là dentro, e già il contagio andava diffondendosi fuori città.»
Un classico della SF. Magistralmente narrata, la vicenda ti avvolge nel suo clima di paranoia, paura, angoscia. Le ansie del protagonista, il suo terrore sono trasmessi con uno stile pulito scorrevole che non lascia scampo. Impossibile fermarsi mentre lo si legge e se si deve si pensa solo al momento di poter continuare la lettura. Ottimo finale per un libro senza pecche! Meno di 10 non si può dare. Cosa si può chiedere di più?! |
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| 13 Luglio 2020, 18:51:56 | Commento scritto da galions | | |
Pubblicato in piena età dell’oro della fantascienza letteraria ‘L’invasione degli ultracorpi’ potrebbe essere considerato il romanzo capostipite del filone horror sull’invasione aliena.
Invasione che in quell’epoca della storia americana, gli anni ‘50, si confondeva con la psicosi collettiva del maccartismo e dell’ossessione del pericolo comunista.
Jack Finney trasferisce dai comunisti agli alieni il timore di un’invasione subdola, silenziosa ed estremamente efficace, in quanto non percepita se non nel momento in cui diviene troppo tardi per reagire e per tentare di opporsi.
Nell’immaginaria cittadina californiana di Santa Mira si diffonde un’isteria collettiva per cui le persone avvertono che i propri cari e famigliari, pur apparendo identici alle loro fisionomie ed ai loro soliti modi di comportarsi, in realtà siano degli impostori
Miles Boise Bennell, medico e chirurgo generico, si imbatte in un episodio del genere incontrando una vecchia fiamma del liceo di nome Becky Driscoll, la quale chiede a Miles di fare visita alla cugina, ma soprattutto allo zio, che per qualche motivo inspiegabile appare come uno di questi strani individui.
Finney ci introduce piano piano in un incubo colmo d’angoscia, ma lo fa ad un passo per volta, trovando da principio nel personaggio dello psichiatra Mannie Kaufmann, l’uomo che si sforza di porre un limite all’immaginazione che corre e salta a conclusioni irrazionali, riportando tutti al ragionamento pacato che ci si aspetta da uomini di scienza.
Ma la situazione precipita. I protagonisti divengono presto consapevoli di essere in preda al panico che induce ad improvvisare senza avere un piano sensato in testa.
Gli eventi li travolgono restituendo loro il soffocante senso di pericolo di essere ormai terribilmente in ritardo rispetto ad una possibile salvezza, all’impotenza di non comprendere come affrontare ciò che accade intorno a loro.
Questo romanzo è da tempo un classico ed il cinema ha dedicato a questa storia parecchia attenzione, sia nella trasposizione filmica che nella serie culto ‘Ai confini della realtà’.
L’idea di Finney ha ispirato autori come Matheson e cineasti come John Carpenter, per gli amanti del fantastico e dell’horror si tratta indubbiamente di una lettura imprescindibile. |
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| 13 Maggio 2016, 23:53:00 | Commento scritto da contericci | | |
| Romanzo cult pieno di simbolismi che facendo leva sulle nostre recondite paure, affronta il tema del significato della vita e del valore della persona. Né sfugge al lettore l'altra metafora che impregna il testo: in quegli anni il timore dell'Unione Sovietica e della sua ideologia erano viste come qualcosa dell'"altro mondo", che poteva conquistare il cuore e le menti degli americani trasformandoli in esseri senza emozioni capaci solo di vivere una vita pacata, senza scosse, come le creature biotiche che nascono dagli enormi baccelloni replicando, ma solo fisicamente, gli esseri umani "originali". E' quindi anche un romanzo del suo tempo, con un finale purtroppo non all'altezza dei grandi leit-motiv che lo contraddistinguono. |
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| 04 Luglio 2015, 12:55:30 | Commento scritto da astrologo | | |
| Assoluto capolavoro della fantascienza sull'invasione aliena della Terra. Il film migliora addirittura il finale del libro (cosa mai fatta prima e/o dopo). |
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| 30 Dicembre 2014, 01:40:15 | Commento scritto da adso | | |
| Una delle migliori invasioni di tutti i tempi. La tensione e l'angoscia vanno di pari passo con la curiosità di sapere come si concluderà la storia. Bellissimo anche il film che ne é stato tratto, nonostante il finale assai diverso. Da leggere assolutamente |
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| 12 Dicembre 2013, 17:31:36 | Commento scritto da MILES VORKOSIGAN | | |
| La fantascienza, chi dice che tocca ricorrere alle astronavi o ai raggi laser per raccontarla, Finney racconta quella più classica, l'invasione aliena, lo fa con una narrazione descrittiva e fluida , con un ritmo incalzante e con una capacità naturale per indurre inquietudine e terrore al lettore. Un altro grande capolavoro. |
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| 17 Febbraio 2013, 22:08:20 | Commento scritto da nickel | | |
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| 13 Settembre 2010, 17:45:09 | Commento scritto da Free Will | | |
Nonostante abbia visto più volte il film del 1956 di Don Siegel,ma anche i rifacimenti di Philip Kaufman - 1978, di Abel Ferrara (brutto) - 1993 e di Oliver Hirschbiegel (pessimo) - 2006, questo romanzo di culto riesce sempre ad inquietarmi: sai già tutto, la trama e la conclusione, eppure rimani appiccicato a leggerlo tutto d'un fiato con apprensione.
Non è questa maestria letteraria? |
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| 23 Agosto 2010, 09:22:51 | Commento scritto da luca1980 | | |
| Bello.Bello.Bello. Ne avevo sempre sentito parlare ma non ho mai avuto l'occasione di leggerlo. Un capolavoro che trascende dal genere fantascentifico. |
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| 27 Gennaio 2010, 11:38:59 | Commento scritto da Cybermax | | |
Un classico dei classici.
Da non perdere neanche le trasposizioni sulle schermo.
Da leggere assolutamente. |
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| 10 Settembre 2008, 21:32:58 | Commento scritto da Paolo-42 | | |
| Inquietante... |
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| 26 Maggio 2008, 23:45:45 | Commento scritto da Eremita | | |
Sempre un grande classico...
Scorrevole, grande atmosfera, scritto con stile.
A leggerlo adesso ha un gusto un po' retrò, ma mantiene sempre un qualcosa d'attuale |
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| 29 Gennaio 2008, 17:54:41 | Commento scritto da milan1964 | | |
| FANTASTIKO, |
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| 29 Gennaio 2008, 01:38:57 | Commento scritto da Prescelto | | |
| Arriva alla sufficenza per l'originalità e il ritmo narrativo. |
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| 24 Giugno 2007, 15:58:55 | Commento scritto da cat | | |
| Riletto dopo tanti anni. Piacevolissimo |
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| 05 Maggio 2007, 09:19:15 | Commento scritto da loojoo | | |
| Scritto bene, piacevole si legge d'un fiato. |
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| 17 Aprile 2007, 22:50:28 | Commento scritto da grifone58 | | |
| Uno di quei romanzi che lascia sempre con il fiato sospeso e si imprime nella memoria, grande anche la trasposizione cinematografica |
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| 19 Marzo 2007, 11:28:54 | Commento scritto da Gundam70 | | |
Ottimo libro di fantascienza.
L'autore rende bene tramite il protagonista, la sensazione di paura e paranoia che egli prova nel parlare ed interagire con persone che conosci da tempo, ma che non sa per certo se sono gia' passate dall'altra parte oppure sono ancora loro.
Ricordo vagamente fotogrammi del film che ne fecero credo negli anni 70.
Da leggere e ... collezzionare!
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| 19 Agosto 2005, 03:34:48 | Commento scritto da combatrockit | | |
| Un grande classico, sempre interessante per comprendere il clima di pesante guerra fredda e maccartismo dell'epoca in cui fu (molto ben) scritto. La tranquilla cittadina di provincia con i giorni tutti uguali, il pericolo sconosciuto che piomba dall'alto, il singolo cittadino che si ribella alla tirannide dell'invasore e alla sua logica di gruppo, e ne esce vittorioso... qualcuno ricorda il film "Alba Rossa", girato 40 anni dopo che fu scritto questo libro ? |
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| 27 Aprile 2005, 14:06:08 | Commento scritto da Stormbringer | | |
Di tutte le invasioni che la fantascienza ci ha dato credo sia la più nota e famosa, ne è stato tratto anche un ottimo film.
La vita, uguale e monotona, di una minuscola cittadina viene stravolta, nulla sarà più uguale.
Libro imperdibile. |
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| 27 Aprile 2005, 08:27:28 | Commento scritto da vinmar | | |
| La più classica (fantasiosa, famosa, conosciuta) tra le invasioni. I piselloni che vengono dallo spazio. E arrivano nel più classico dei luoghi. Una piccola città agricola dove tutti si conoscono, dove non può mai succedere niente, dove la vita è sempre uguale a se stessa. Poi tutto cambia e niente sarà più la stessa cosa.Un libro e un gran film. |
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