17 Maggio 2020, 10:50:47 | Commento scritto da astrologo |
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Splendido esempio di romanzo. Il grande pregio di Dick è quello di parlare delle persone comuni, attraverso le quali si sviluppa un mondo e un sistema di essere che nel corpo del libro va nella fantascienza pura. Ne avessimo, oggi di scrittori così! | |||||||
01 Agosto 2016, 09:36:26 | Commento scritto da and |
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Bello, semplice da seguire nella trama, si legge tutto d'un fiato. | |||||||
11 Febbraio 2013, 02:58:40 | Commento scritto da hulk |
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Ottimo. Finale non all'altezza della prima parte. Ma l'esordio ci teletrasporta in uno strano mondo anni '50 dove uno strano talento matematico sembra avere un dono speciale per quiz e rompicapo: la descrizione e' ben congegnata e sembra di poter toccare concretamente le scene descritte dall'autore. I gusti variano e quanto negli anni 50 e 60 erano capolavori oggi paiono a tanti giovani banalita'. Ma per chi ha la capacita' di gustare libri di quell'epoca l'uomo dei giochi a premio e' un libro da leggere. | |||||||
26 Settembre 2010, 15:47:47 | Commento scritto da slan |
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Storia interessante ma secondo me scontata (si capisce quasi subito cosa sta succedendo). Finale noioso e prolisso. La spiegazione del conflitto è secondo me carente e poco dettagliata. Il romanzo se pur nel complesso piacevole non regge il confronto con altre opere di Dick come Ubik, La Svastica Sul Sole e Le Tre Stimmate Di Palmer Eldritch. | |||||||
27 Gennaio 2010, 22:34:00 | Commento scritto da Eremita |
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Davvero un bel libro alla Dick... Problemi con la percezione della realtà, del cosa è veramente reale e del perchè. ottimi personaggi e ottima trama | |||||||
10 Dicembre 2009, 21:12:22 | Commento scritto da maxpullo |
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Un ottimo ritmo e una trama ben congegnata sono i due punti di forza di questo bellissimo romanzo che nonostante la lunghezza si legge tutto d'un fiato: partendo dalla tranquilla e monotona quotidianità della vita del protagonista, il bravo Philip Kendred Dick costruisce una delle trame più intriganti o riginali della collana, dimostrandoci come a volte la realtà che ci circonda possa essere solamente una sorta di "copertura" per qualcos'altro. Le allucinanti esperienze del protagonista e le misteriose stranezze che talvolta sembrano accadergli intorno sono, infatti, solo il preludio alla stupefacente rivelazione finale. La conclusionedella storia appare un po' affrettata e poco sviluppata: vista la mole del romanzo forse era lecito attendersi qualche paginetta in più, ma, nonostante questo, rimane un bellissimo romanzo che si ricorda anche a distanza di anni. Un vero peccato che, nonostante la scritta "I capolavori" riportata in copertina, questo numero sia l'unica edizione del romanzo mai pubblicata nella collana. | |||||||
22 Novembre 2009, 16:08:45 | Commento scritto da minority report |
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Il mio primo urania. Grande Dick, grande fantascienza | |||||||
20 Gennaio 2006, 14:47:10 | Commento scritto da marsman60 |
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OTTIMO E NON DICO ALTRO. | |||||||
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