07 Ottobre 2012, 09:29:21	Commento scritto da mitd		Voto: 10.00
Dodicesima antologia della seria, il meglio del 1950. Come le precedenti, merita un posto di rilievo in ogni biblioteca di fantascienza e deve (non soltanto dovrebbe) essere letta da chiunque si ritenga un appassionato del genere. Nonostante i sessant'anni trascorsi, i racconti migliori sono tutt'altro che datati. Su tutti: "Verranno le dolci piogge" di Ray Bradbury (poesia nel dramma) "Caro Diavolo" di E.F. Russel (di rara dolcezza) "I controllori vivono invano" di Cordwainer Smith (grande idea) "Prossimamente" di Fritz Leiber (pietra miliare della fantascienza sociologica anni '50 - la mia preferita) "Una metropolitana chiamata Moebius" di Armin Deutsch (speculazione scientifica dal sapore kafkiano) e naturalmente l'incredibile, terrificante, iperfamoso "Nato da uomo e donna" di Richard Matheson. Tra gli altri racconti, quelli di scrittori "minori" come Asimov, Van Vogt, Kornbluth, Knight, Bester... Direi che ce n'è abbastanza per tutti.

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