La forte presenza di Kuttner & Moore (ben 5 racconti dei due insieme o in solitaria, comunque non scadenti) mi avrebbe dovuto insospettire: qui dentro non c'è niente. Evidentemente gli autori migliori erano troppo occupati con la guerra: si sente la mancanza di un Asimov, di un Heinlein, e Brown e van Vogt non vanno oltre una piena sufficienza, ma sicuramente non basta per risollevare l'intera antologia. Molti degli altri racconti neanche terminati tanto erano fastidiosi nella loro ostentazione della più completa banalità. |