24 Gennaio 2015, 08:24:55 | Commento scritto da tehom | | |
Affettuoso omaggio/tributo di Rucker alla sua fittizia adolescenza magica nell'America rurale e acida degli anni '60. La storia è strampalata e molto esile ma si finisce con l'affezionarsi ai protagonisti e alle loro mattane, affascinanti estrapolazioni della dialettica hegeliana (Rucker, per chi non lo sapesse, è il bis-bis-nipote del filosofo di Heidelberg...) applicata all'esplosiva coppia droghe/ormoni giovanili. Atmosfera a metà tra quella di film come "Matinee" ed "Animal house" Psichedelico. |
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21 Luglio 2010, 01:01:37 | Commento scritto da Darkyo | | |
Non è esattamente il tipo di fantascienza che preferisco, però devo ammettere che, tutto sommato, le disavventure del giovane Conrad (alter ego dello stesso Rucker) mi hanno divertito e catapultato, tra UFO e droghe, sbronze e scopate, nell'America degli anni Sessanta. La trama è forse troppo lineare e prevedibile, ma è ben amalgamata con il ritratto della società e delle paure dell'epoca; il finale è toccante. |
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31 Gennaio 2007, 13:39:21 | Commento scritto da marsman60 | | |
buon romanzo si parte bene con premesse addirittura eccezionali poi si perde per strada fino al finale dozzinale che fa scendere il voto da 9 a 6,5. |
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27 Aprile 2006, 21:31:38 | Commento scritto da cat | | |
Il primo Rucker. Droghe e SF negli anni 70. Autobiografico. Per coloro che amano Rucker. |
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