04 Febbraio 2015, 23:18:54 | Commento scritto da and | | |
La storia non si riesce a seguire, si intuisce solamente, perchè il linguaggio è quasi incomprensibile ad un profano della fisica quantistica o chissà cos'altro. La sfrenata fantasia di Egan non ha limiti e vaga nel tempo e nello spazio con apparente disinvoltura, tuttavia questo romanzo non ha nulla di cui mi ricorderò, se non la fatica di finirlo. Meglio Distress ma soprattutto la raccolta Axiomatic. Voto sufficente per la solidissima base scientifica dell'autore che traspare dalla prima all'ultima riga del libro |
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11 Settembre 2014, 19:38:20 | Commento scritto da mitd | | |
Desidero innanzitutto fare i miei complimenti a chi ha apprezzato questo romanzo: non è da tutti comprendere le interminabili disquisizioni fanta-matematiche-informatiche-fisiche che Egan dispensa a piene mani.
La trama? La ricerca dei fantomatici Trasmutatori attraverso spazio e dimensioni per sfuggire a un cataclisma galattico, percorso che calvalca i secoli con un'impennata negli ultimi eoni. Le nuove scoperte? Accettate quasi senza un be' o un ma. I personaggi? Psicologia inesistente (ma si tratta di personalità informatiche, che diamine).
Ecco un breve estratto per chiarire ciò che il lettore deve affrontare per il 90% del romanzo: "Era un modello pseudo newtoniano semplificato, ma Paolo non si lamentò: aveva trovato un po' ostica la trattazione rigorosa della curvatura dello spazio a sei dimensioni e aveva lasciato perdere le parti più difficili, in cui l'equazione tensoriale einstaniana veniva ricavata mediante approssimazioni dalle interazioni fra particelle dotate di massa e gravitoni virtuali."
Arthur Clarke, Asimov e tanti altri ne capivano di scienza, ma sapevano anche scrivere! |
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04 Settembre 2013, 22:02:37 | Commento scritto da fabri | | |
probabilmente il romanzo dell'autore migliore che ho letto vera hardsf |
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26 Dicembre 2012, 15:52:01 | Commento scritto da fieramosca | | |
Un po' complicato da seguire all'inizio, ma man mano che la storia si svolge diventa sempre più coinvolgente ed interessante. Ottimo. |
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02 Dicembre 2009, 12:02:14 | Commento scritto da Ninsun | | |
A chi ha il coraggio e la disponibilità intellettuale per stare al passo, il talento visionario di Egan offre finestre su mondi, tempi e dimensioni quali raramente la fantascienza ha potuto mostrare, in un incredibile viaggio attraverso gli universi. Come in altre opere di Egan, la psicologia dei personaggi non è particolarmente curata o interessante, ma tutto il resto ripaga ampiamente di questa carenza, regalandoci un memorabile affresco in cui l'autore attinge a tutta la propria (ben nota) lucidità ed abilità descrittiva. |
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27 Aprile 2006, 11:47:39 | Commento scritto da Darkyo | | |
Sicuramente Greg Egan si trova a suo agio più nella narrativa breve (tanto è vero che questo romanzo deriva dalla fusione di alcuni suoi racconti), e sicuramente la "scientificità" di alcune sue costruzioni risulta letteralmente hard (anche per me è stato atroce cercare di capire i mille particolari fisico-matematici che costituiscono il nucleo e la bellezza di quest'opera). Tuttavia non posso negare di essere stato rapito dalla fantasia e dalla continua ricerca della sorpresa di questo libro. Un affresco (forse un po' troppo barocco... un po' troppo spinto) del futuro remoto della nostra specie. |
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07 Settembre 2005, 22:23:22 | Commento scritto da Avatar | | |
Libro per informatici che amano spazi virtuali e matematica a n dimensioni, pesantissimo da leggere e da seguire, ottimo per masochisti della lettura. |
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