| Voto: 3.50 |
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Bastano 30 pagine per capire che questo libro non è altro che il delirio malato di un vecchio libidinoso.
Le infinite possibilità che la fantascienza sono messe completamente al servizio delle fantasie erotiche e si concretizzano nell'immaginare un protagonista che, inspiegabilmente proiettato in un futuro remoto e posto di fornte alle creature che rappresentano l'evoluzione dell'uomo, passa il suo tempo ad eiaculare a destra ed a manca ed a godere della trasformazione del proprio corpo da uomo a donna e viceversa producendosi in orgasmi vari in entrambe le vesti.
Non so se, messo nella stessa situazione del protagonista mi sarei comportato nello stesso modo, ma so che mi darebbe oltremodo fastidio che qualcuno sbirciasse le mie "performance" (un po' di pudore penso mi sia rimasto, forse a causa dell'età relativamente giovane)... in segno di rispetto quindi ho chiuso il volume e l'ho rimesso nella sua libreria così il buon Clay avrà la sua privacy.
Volevo mettere 2, poi mi è tornato alla mente "Carni (e)strane(e)" di Adriano Barone ed ho deciso che Clay almeno non faceva venire il voltastomaco per cui ho alzato la valutazione di questo colossale flop.