19 Ottobre 2021, 13:51:55Commento scritto da Rocheta
Voto: 6.50
I racconti, pubblicati quasi tutti per la prima volta all'inizio degli anni ottanta, risentono molto dell'epoca in cui sono stati scritti e cioè prima che l'onda prorompente del cyber punk sparigli,  anche nel mondo occidentale, il modo di interpretare la fantascienza. Inevitabilmente alcuni risultano datati, però nel complesso si tratta di opere dignitose, al pari di altre dello stesso periodo sviluppate da autori americani o europei. Su tutti spiccano quello che ha come protagonista la moglie robot e "Amore immenso".  
 
28 Gennaio 2012, 14:07:56Commento scritto da iogy
Voto: 8.00
Ho letto i vari racconti con molto piacere. Forse solamente "immagine speculare della Terra" è di molto inferiore agli altri. Il resto dei racconti sono scritti davvero bene e con storie che mi hanno suscitato molto interesse. Non sfigurerebbero sicuramente in nessuna antologia anglo-americana di sf.
 
20 Settembre 2009, 14:50:55Commento scritto da marsman60
Voto: 5.00
piu' che racconti sono novelline per ragazzi
 
07 Marzo 2007, 12:34:43Commento scritto da Future Bomb
Voto: 7.00
Avevo delle ottime aspettative per questo urania e devo dire che , in parte, sono rimasto soddisfatto... non mi aspettavo sicuramente una raccolta di capolavori o nuove pietre miliari per la fantascienza mondiale, ma uno sguardo un po' curioso su un paese, la Cina, che giorno dopo giorno assume sempre più importanza a livello economico, culturale e sociale, purtroppo questo volume è un po' datato, trattasi infatti della traduzione di un volume curato da Frederick Pohl, uscito negli USA nel 1989, ovvero quasi vent'anni or sono e credo che non sia tanto rappresentativo della situazione culturale cinese di oggigiorno. la lunga introduzione è fondamentale per capire appieno il volume, i racconti sono stati scritti da dei veri pionieri, che poco erano riusciti a leggere della fantascienza come la intendiamo noi, con uno stato che influenza, o meglio castra ogni forma di creatività. Proprio per questi aspetti questi piccoli racconti diventano grandi. Il libro è suddiviso in tre temi principali cloni/robot, spionaggio scientifico, viaggi spaziali, devo dire che la parte centrale è un po' indigesta perchè la fantascienza assume un aspetto curiosamente propagandistico e gli scrittori sembrano avere subito un lavaggio del cervello. Il libro è corredato alla fine di un paio di articoli sempre incentrati sulla Cina che tentano di spiegare ciò che è successo dal 1989 a oggi. Spero che questo volume serva da apripista per farci conoscere nuove realtà, bravo Lippi, ottima scelta!
 
18 Febbraio 2007, 09:13:53Commento scritto da Stormbringer
Voto: 6.00
Sufficenza molto stiracchiata, sono stato molto in dubbio se dare voto negativo, ago della bilancia un racconto veramente imperdibile, di una moglie robot, tutto il resto tipico cinese, noia mortale! Del resto era presumibile che autori provenienti da un paese dove vigono certe leggi...
 
18 Febbraio 2007, 00:58:59Commento scritto da Paolo-42
Voto: 4.50
Deludente....
 
03 Dicembre 2006, 10:12:24Commento scritto da crizzo
Voto: 6.00
Racconti piacevoli da leggere ma un po' ingenui.
 
18 Luglio 2006, 00:22:10Commento scritto da tanis
Voto: 7.50
Un bella antologia. Buona introduzione anche se un po' troppo tecnica a mio parere sui nomi degli autori e soprattutto delle riviste di SF cinese e poco approfondita sui temi, cosa più interessante. I primi due racconti sui robot forse sono i migliori ma anche gli altri non sono male. Interessante e meritevole la scelta di pubblicare SF cinese. Lo stile, i temi, gli aspetti sociali e filosofici riflettono "l'origine cinese" dei racconti il che la rende una lettura di grande interesse se si ha anche un (almeno vago) interesse per la cina (come me).
 
25 Giugno 2006, 16:08:38Commento scritto da cat
Voto: 7.00
Un racconto da 9 ( quello della moglie robot), gli altri mettono tristezza : dove manca libertà di espressione è difficile anche fare buona SF.
 
11 Giugno 2006, 20:54:56Commento scritto da Darkyo
Voto: 6.50
Interessante ma decisamente non esaltante questa antologia cinese: un paio di racconti superbi, qualcuno mediocre, altri decisamente noiosi. La fantascienza cinese, però, riesce a incuriosire e si fa leggere molto facilmente grazie ad una scrittura diretta, istantanea, immediata. Il taglio delle storie è molto umano, con frequenti richiami alla millenaria tradizione etico-filosofica del Paese - il che è una sorpresa (pregevole, anche se forse non sempre azzeccata) in queste trame dal sapore scientifico-tecnologico e per una letteratura che in Cina dovrebbe avere il compito di "divulgare la conoscenza scientifica". Speriamo di poter leggere presto qualcos'altro, magari qualche romanzo!
Splendida e puntuale l'introduzione e la postfazione, necessari vademecum per la lettura e per la comprensione di un retroterra culturale quantomai alieno!

 
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