Proseguono le avventure dei protagonisti della saga di Coldfire (o Sole Nero per gli italiani) il prete integerrimo (ma incline a fare di necessità virtù) Damien Vryce e lo spietato (ma più tenero di quanto non voglia sembrare) Non Morto Gerrard Tarrant. Cosa dire, ho sempre più l'impressione di una grande occasione mancata, perché a fronte di un'ambientazione originale e curata come poche, l'autrice imbastisce anche qui, come nel primo libro una trama incentrata sul viaggio di una ristretta compagnia di eroi che devono sconfiggere il cattivone di turno. Non so, il pianeta Erna con tutte le sue caratteristiche peculiari ed oltremodo interessanti offrirebbe spunti molto più stimolanti che non la straclassica trama imbastita dall'autrice. Comunque, rispetto al primo libro, ho notato molti miglioramenti soprattutto nella prima parte dove vengono svelati alcuni retroscena della colonizzazione umana del pianeta e anche nell'epilogo che lascia presagire grandi sviluppi per il finale della saga; purtroppo il resto soffre dei difetti del primo libro, ossia trama banalotta e allungata in maniera stavolta quasi intollerabile da interminabili e stucchevoli monologhi interiori e pochi personaggi (stavolta però meglio caratterizzati). Speriamo in un finale adeguato nel terzo libro "La Corona Nascosta". Il voto benevolo è dovuto più che altro all'ambientazione che non alle vicende narrate. |