08 Luglio 2023, 16:16:20 | Commento scritto da bibliotecario |
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Il viaggio di Hiero è stato, tutto sommato, una piacevole lettura anche per me che non amo in genere il fantasy. Ci sono molte pagine sorprendenti, descrizioni fantasiose ed efficaci, azione a profusione. Ne Il ritorno di Hiero, scritto ben dieci anni dopo il precedente capitolo, c'è ancora tutto ciò ma non è sufficiente, non per garantirmi una piacevole lettura. Ogni pagina sa di già letto, Lainer non aggiunge niente di nuovo per tener viva l'attenzione del lettore. Ripete lo stesso ciclo collaudato, non arrischia niente di diverso. La storia riprende esattamente da dove si era interrotta nel primo romanzo. Hiero porta il suo nuovo amore, la principessa Luchare, nella sua città natale di D'Alwah, dove viene festeggiato come un eroe dalla famiglia reale di Luchare. Tutto procede al meglio finché gli Immondi non mettono in atto un piano sinistro che annulla i potenti poteri telepatici del loro più grande nemico. Da solo e in giro per le lande desolate post-apocalittiche degli ex Stati Uniti, Hiero deve fare affidamento solo sulle sue rudimentali abilità di sopravvivenza nelle aree selvagge, per non essere intralciato da ogni sorta di flora e fauna mutate. Fortunatamente per Hiero, un improbabile benefattore guarisce molte, ma non tutte, le sue lesioni mentali. Hiero riparte stringendo nuove alleanze lungo la strada che lo riporterà a Nord, terra della repubblica di Metz, nella sua Abbazia, dove parteciperà a preparare il terreno per la madre di tutte le battaglie con gli Immondi. La trama onestamente banale e scontata si salva a stento grazie solo ai brani descrittivi di un Nord America post-apocalittico dove scorrazzano nuovi e curiosi esseri senzienti emersi dalle conseguenze radioattive di una devastante guerra nucleare di cui ormai si è perso anche la memoria. Comunque poca cosa, tanto poca cosa, da non far rimpiangere che un terzo e conclusivo capitolo non sia mai stato scritto dal nostro autore. Per di più tale ipotetico capitolo finale è facilmente intuibile da quanto scritto sin qui. Voto appena sufficiente e solo perchè in fondo sono un bonaccione di manica larga. | |||||||
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