09 Giugno 2023, 11:49:00Commento scritto da Fedmahn Kassad69
Voto: 9.00
Il ciclo de il Libro del Nuovo Sole, pubblicato in originale dal 1980 al 1982 ed in Italia dal 1983 al 1984 all'interno della meravigliosa Fantacollana della Nord, pur comprendendo 4 volumi, può tranquillamente considerarsi un libro unico.
Il ciclo è ambientato in un pianeta Terra (conosciuto ormai col nome di Urth), in un futuro talmente remoto da sembrare un lontano passato, toccato da un sole che lentamente va spegnendosi e disseminato dalle vestigia di un glorioso passato risalente ad anni persi nella memoria e diventati a loro volta sbiadite leggende. L'umanità ha perso la conoscenza delle tecnologie più avanzate, mentre creature provenienti da altri pianeti o, persino da altri universi, si aggirano tra loro con scopi noti soltanto a pochissimi.
Il protagonista (nonché autore e Io narrante del manoscritto) è Severian un adepto dell'antichissima Corporazione dei Torturatori che viene mandato in esilio a causa della sua disobbedienza ai precetti della corporazione.
Da allora intraprende un lunghissimo viaggio iniziatico che attraverso numerose vicissitudini riconducibili alla tradizione del romanzo avventuroso-picaresco comporteranno la perdita della sua identità la trasformazione della propria coscienza e personalità attraverso l'acquisizione di una conoscenza profonda e trascendente di sè stesso e dell'universo.
Completata la sua trasformazione ed alle soglie di una ulteriore ed importantissima prova la cui riuscita potrebbe portare all'avvento del Nuovo Sole ed al rinnovamento, quindi, di Urth e dell'Umanità, decide di mettere per iscritto le sue esperienze per lasciarne testimonianza ai posteri e a coloro che vennero prima di lui.
Ciclo che, a mio giudizio, rappresenta un unicum nell'ambito della letteratura fantastica e che sarebbe riduttivo ascrivere unicamente al genere science fantasy, malgrado siano evidenti richiami verso altre opere di quel genere come per esempio Il Ciclo della terra Morente di Jack Vance o il romanzo Ali della Notte di Robert Silverberg.
Opera ambiziosa ma pienamente riuscita che attraverso la creazione di un background cesellato alla perfezione e tramite l'uso voluto di una prosa barocca e quasi aliena trasporta il lettore in un'esperienza il cui risultato, negativo o positivo che possa essere, sarà certamente indimenticabile.
Per me lettura obbligatoria, ma potrebbe non piacere a tutti.
 
03 Agosto 2017, 17:45:03Commento scritto da zecca_2000
Voto: 6.50
continuano e si avviano alla conclusione le avventure del Torturatore in questo mondo (che poi e' il nostro del lontano futuro), una sorta di Medio Evo futuro.
Toni fantasy ma contenuto FS quindi.
Quasi tutto quello che sembra magia ha una spiegazione razionale, o almeno se ne intuisce una.
Il personaggio e' interessaante, la narrazione anche. Procede senza prendere particolarmente, pero' nemmeno stanca.
Comprese le divagazioni filosofiche che non appesantiscono piu' di tanto.
Unica nota negativa, si poteva forse evitare il racconto nel racconto all'intenro del volume (tra l'altro, mi sembra abbastanza tipico di Wolfe..)
Voto complessivo positivio.
6,5
 
09 Dicembre 2014, 10:36:43Commento scritto da mitd
Voto: 7.50
Terzo volume della pentalogia. "La spada del littore" è un romanzo picaresco, viaggio attraverso terre sconosciute e pericoli incalzanti. La scrittura è più snella rispetto al romanzo precedente, così che la trama guadagna in velocità ciò che perde in originalità. Malgrado le intenzioni letterarie di Wolfe, però, l'approfondimento psicologico di situazioni a forte carattere emozionale è superficiale e freddo (i.e. Dorcas e il piccolo Severian), come trattato per dovere di completezza, senza coinvolgimento.
 
Utenti cui piace il libro
Utenti cui non piace il libro