C.J. Cherryh esordisce nel 1976 con questo interessantissimo science-fantasy dalla trama originale e con uno stile narrativo già maturo e stilisticamente affascinante. Sicuramente non mancano i difetti, uno su tutti a mio giudizio il finale un po' troppo caotico ed affrettato, che unitamente allo scarso approfondimento dei personaggi antagonisti ha abbassato la mia valutazione del romanzo. Valutazione, comunque, più che positiva, tant'è che leggerò sicuramente gli altri due capitoli della Saga di Morgaine, Il Pozzo di Shiuan e I Fuochi di Azeroth. |