20 Novembre 2008, 15:36:05Commento scritto da Magnum
Voto: 7.50
Una raccolta di racconti ben curata e valida, scritta da un Grande. Bisogna considerare che sono storie scritte nella prima metà degli anni trenta, ed alcune di esse mostrano i segni dell'età (per questo il mio voto non è più alto); altre invece sono veramente evocative di atmosfere strane e inquietanti, e leggendole si capisce come molti degli autori successivi di fantasy e horror hanno tratto ispirazione dai lavori di Clark Ashton Smith. Se si ha la comprensione per qualche trama un po' prevedibile quindi, si potrà godere di una lettura comunque avvincente, e comprendere meglio le origini di alcuni filoni della letteratura che ci appassiona.
 
07 Marzo 2007, 14:53:56Commento scritto da Mad Martigan
Voto: 10.00
Terribilmente evocativo, spesso inquietante, questo libro, composto da una serie di racconti slegati tra di loro, ma ambientati tutti nello stesso antico e triste continente, l'ultimo rimasto sulla terra, è un affresco malinconico e oscuro, una vera opera d'arte narrativa. Personalmente ho avvertito spesso dei brividi corrermi lungo la schiene mentre leggevo le descrizioni più agghiaccianti. E la sensazione di trovarmi al cospetto di qualcosa di vero, e non di un racconto, quasi stessi leggendo le cronache di un mondo esistito o che esisterà, non mi ha mai abbandonato. Mentre lo si legge, se lo si fa con l'atmosfera giusta, sembra quasi che, alzando lo sguardo, si possano intravedere nel cielo quelle stesse stelle che brillano nel cielo buio, illuminando con la loro luce troppo vivida, terribile, un mondo ormai morente. Da leggere!
 
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