| 11 Dicembre 2014, 00:26:50 | Commento scritto da adso | | |
| Romanzo ai limiti dell' illeggibile. Personaggi senza spessore. Situazioni ben oltre l' improponibile come quella finale dell'elicottero (scommetto che langdon sarebbe riuscito a sopravvivere nello spazio aperto in abiti civili oppure se gli fosse esplosa una bomba nucleare sotto il sedere). Anche superman aveva il suo tallone d' achille (la cryptonite)...In una parola, pessimo. 'Angeli e demoni', non superman. Giusto per non essere frainteso |
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| 21 Maggio 2012, 02:27:04 | Commento scritto da joe_shimamura | | |
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| 28 Luglio 2009, 22:11:13 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
Orrido!!!
Per descrivere le assurdità di questo libro ne servirebbe un intero altro. Seleziono giusto due perle: la comica visita del personaggio nel CERN, descritto in termini chiaramente assurdi e con forzature infantili (tipo il laboratorio segreto del personaggio che muore, come nei film scadenti degli anni '50) e il successivo volo su velivolo altrettanto segreto e iperveloce, che chiaramente non esiste se non nella mente scadente di uno scrittore scadente. Seconda, la panzana del personaggio che per fare il figo, mentre passano vicino alle guardie svizzere, dice alla tipa che le loro uniformi sono state disegnate da Michelangelo: stupisce che uno studioso di storia (il personaggio, non Brown che, evidentemente, non lo è, la sua cultura apparentemente basata su intensivi copia-e-incolla da Google) cada appunto in tale leggenda metropolitana, che ogni studioso di Roma che si rispetti sa essere falsa.
Stendiamo poi un velo pietoso sui dialoghi e sull'intreccio, pieno di trucchi per tenere desta l'attenzione di chi legge. Ovviamente, terminata la lettura nulla rimane, se non le risate per le panzane che si è riusciti a scovare. |
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| 28 Luglio 2009, 16:17:57 | Commento scritto da Lov3craft | | |
| Questo libro, che è stato pubblicato successivvamente a "Il codice Da Vinci" viene in realtà scritto da Brown molto prima. Trovo che sia decisamente migliore del tanto acclamato seguito, pur rimanendo molto commerciale, la narrazione è + articolata e, anche se ogni tanto l'autore si lascia prendere un pò la mano su certe cose, porta decisamente a casa un buon risultato. |
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