29 Novembre 2019, 15:06:59Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.50
Prosegue il ciclo “Odissea nello spazio” , in questo volume troviamo un Clarke inconsueto che si concede una vacanza letteraria.
Rispetto alle prime due opere ricche di idee , tensione  con atmosfere e situazioni avvincenti,   è palese una certa stanchezza della vena creativa,  doveva essere il libro che rivelava la natura e lo scopo del misterioso monolito e dei suoi creatori, invece la trama nasce  come viaggio d’esplorazione sulla cometa di Halley  e poi devia in una spedizione di soccorso su Europa,  il tutto raccontato in modo asettico in stile cronaca , con personaggi appena abbozzati .
La maestria e la fantasia di Clarke si accende nelle ambientazioni  su Europa della cometa di Halley e nel finale, lo stile di scrittura resta sempre fluido ed efficace,  ma al romanzo manca il fuoco creativo, una occasione persa.
Libro non all’ altezza della fama dell’ autore.
 
23 Giugno 2018, 18:16:37Commento scritto da zecca_2000
Voto: 6.50
Terzo capitolo del celebre ciclo.
si tratta di fatto della descrizione di 2 misisoni che si intrecciano e si uniscono.
Secondo me il romanzo risulta abbastanza asettico, impersonale. I personaggi sono appena abbozzati.
Il vero protagonista e il pianeta ( o meglio il satellite) e la vita li presente, tanto da essere quasi una docu fiction.
Sembra quasi un capitolo interlocutorio, una specie di prequel al quatro capitolo.
In effetti mi ha fatto venire la curiosita' di leggere il quarto capitolo.
Ho avuto l'impressione che il progetto originale prevedesse un solo capitolo, il sequel fu scritto quando si Clarke si rese conto che 2001 da solo era incompiuto, e poi gli ultimi due capitoli vennero successivamente.
Voto complessivamente positivo, per la facilita' di lettura, per il fascino e il sense of wonder che pervadono il romanzo.
Certo, con una storia e dei personaggi sarebbe stato ben altro...
 
25 Settembre 2017, 09:48:00Commento scritto da and
Voto: 7.00
Continua l'esplorazione del 'nuovo' sistema solare ma ho stentato a capire alcuni passaggi che risultano appena abbozzati e che dovrebbero avere importanza capitale nel prosieguo della storia.
Più che discreto tuttavia si comincia a notare un po' di stanchezza nelle idee e nello svolgimento.
 
27 Gennaio 2013, 21:31:15Commento scritto da MILES VORKOSIGAN
Voto: 6.00
Terzo libro dell'Odissea nello Spazio, sinceramente un opera minore rispetto alle prime due, la vena di Clarke era un po sotto tono, ne esce quindi una continuazione appena sufficiente, con una storia che ha poco mordente dal punto di vista della sf hard di cui Clarke ci ha abituato. Questo libro sarebbe dovuto essere un passaggio importante verso la scoperta di qualcosa riguardante  il misterioso monolito e i suoi creatori, invece non fa altro che deviare percorso con una storiella che avrebbe potuto tranquillamente scrivere in un  racconto breve non annesso a questo ciclo.
 
24 Aprile 2011, 22:30:33Commento scritto da maxpullo
Voto: 8.50
Ottimo romanzo che sfrutta abilmente la fortunata scia di 2001 e 2010 per proporre una storia tutto sommato avvincente anche se con molto meno mordente rispetto ai due episodi precedenti.
Come di consueto, Clarke propone una trama ricca di avvenimenti e di quel "sense of wonder" che caratterizza gran parte della sua produzione, ma senza brillare in maniera particolare, riproponendo in una diversa ottica e ambientazione una situazione simile a quella narrata in "Polvere di luna".
Si rimane a bocca aperta di fronte allo spettacolo offerto dalla cometa di Halley e si resta senza fiato contemplando la maestosità del Monte Zeus o la sconvolgente ricchezza di vita organica nell'oceano del mondo "proibito" di Europa, ma, se si va a stringere il romanzo è davvero tutto qui, nella grande capacità di Clarke di saper descrivere le meraviglie del cosmo, al punto che, solo al termine della lettura, si scopre che si è fatto un passetto davvero minuscolo nel percorso di rivelazione del mistero che avvolge le entità note come il "monolito".
Il finale è molto rapido ed inoltre sfrutta un po' troppo parole, descrizioni ed immagini dei primi due romanzi, ma alla fine della lettura non si può non ammirare l'arte di un grande maestro dell'intrattenimento e soprattutto non si può non dare una ottima valutazione al suo libro.
 
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