23 Gennaio 2017, 10:36:24 | Commento scritto da and |
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Tomo di 1000 pagine, abbastanza difficile da maneggiare, e qui finiscono le note negative. Si tratta di un volume imprescindibile per gli appassionati di FS, tutti i racconti sono ovviamente di livello, a mio modesto parere spiccano fra gli altri: Squadra d'esplorazione Murray LEINSTER La stella Arthur Charles CLARKE Diretto per l'inferno Robert BLOCH I Signori dei draghi Jack VANCE L'ultimo castello Jack VANCE Stella di neutroni Larry NIVEN Per muovere le ossa Fritz LEIBER Non ho bocca, e devo urlare Harlan ELLISON La comunione della carne Poul ANDERSON Regina dell'aria e della notte Poul ANDERSON Orfeo secondo Poul ANDERSON Rileggendo questo elenco noto subito che due autori che non amo particolarmente per i romanzi sono stati tra quelli che più ho apprezzato in questa raccolta, e cioè Vance e Anderson, a ennesima riprova della differenza che ci può essere fra i lavori lunghi e quelli brevi. E che dire degli interludi di Asimov? Una chicca! La cosa più divertente di tutto il volume: invogliano a proseguire la lettura con simpatia e autoironia. | |||||||
02 Novembre 2014, 15:30:41 | Commento scritto da Fedmahn Kassad69 |
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Bellissima antologia curata da Isaac Asimov, che contiene quasi tutti i romanzi brevi, racconti lunghi e racconti brevi vincitori del Premio Hugo dalla sua istituzione al 1975. Insieme a "Le Meraviglie del Possibile" è un antologia veramente imprescindibile per chiunque si avvicini al genere, in quanto raccoglie alcune tra le migliori espressioni di quei grandi autori che hanno fatto grande la fantascienza. A mio giudizio personale le opere di Vance, Clarke, ed alcune di Anderson ed Ellison svettano su tutte le altre, comunque andando ad analizzare un minimo ecco qua: -Il Mattatore di Walter Miller, interessante l'analisi sulla contrapposizione tra uomo e macchina, però un po' troppo dilatato malgrado la sua carica profetica voto 6; -Sarchiapone di Eric Frank Russell, divertente e fresco ancora oggi dopo 60 anni dalla sua stesura voto 8; -Squadra d'esplorazione di Murray Leinster, invecchiato male voto 6; -La Stella di Arthur Clarke, come un mito positivo per alcune culture, possa essere fonte di catastrofi per altre, capolavoro assoluto voto 9; -Se Tutte le Ostriche nei Mari di Avram Davidson, superfluo e debole, incomprensibile che sia stato premiato, voto 4; -Diretto per l'Inferno di Robert Bloch, racconto horror, comunque molto godibile, voto 7; -Il Viaggio Più Lungo di Poul Anderson, il più acerbo tra i racconti di di Anderson presenti nell'antologia, ma già la classe abbondava, voto 7; -I Signori dei Draghi di Jack Vance, capolavoro voto 9; -Nessuna Tregua con i Re di Poul Anderson, ottimo racconto post-apocalittico, voto 8; -Pentiti Arlecchino Disse L'Uomo del Tic Toc di Harlan Ellison, da una citazione di Thoreau l'autore sviluppa un racconto che fa riflettere, anche se lo stile mi è risultato comunque ostico, per questo il voto è soltanto 7; -L'Ultimo Castello di Jack Vance, ancora un capolavoro nel più puro stile vanciano, voto 9; -Stella di Neutroni di Larry Niven; pura hard SF, didattico e ben scritto voto 7,5; -La Cerca del Weyr di Anne McCaffrey, poi espanso nel romanzo Il Volo del Drago, grande science fantasy, ma è meglio leggere il romanzo completo, senza voto: -Il Salario Purpureo di Philip José Farmer, l'unico racconto che non sono riuscito a finire, decisamente incomprensibile, voto 1; -Per Muovere le Ossa di Fritz Leiber, divertente fanta horror, voto 7; -Non Ho Bocca e Devo Urlare di Harlan Ellison; un capolavoro post apocalittico, per me il miglior racconto dell'antologia voto 9,5; -La Comunione della Carne di Poul Anderson, un racconto riguardo un bizzarro scontro di culture diverse, voto 8; -La Bestia che Gridava Amore al Cuore del Mondo di Harlan Ellison, non mi ha lasciato molto, voto 5; -Il Tempo Considerato come una Spirale di Pietre Semipreziose di Samuel Delany, bellissimo titolo, ma il racconto, scritto benissimo peraltro, mi ha lasciato una sensazione di incompiutezza, voto 6; -La Nave delle Ombre di Fritz Leiber, davvero godibile ed appassionante voto 8,5; -Scultura Lenta di Theodore Sturgeon, esiste la Fantascienza sentimentale? Poetico, voto 7; -Regina dell'Aria e della Notte di Poul Anderson, quali capolavori avrebbe potuto produrre quest'autore se si fosse dedicato maggiormente al fantasy? In questo racconto unisce la fantascienza alla sua altra grande passione, i miti celtici e norreni. Grande, voto 9; -Luna Incostante di Larry Niven, didattico ed apocalittico, voto 8; -Orfeo Secondo di Poul Anderson, scritto sempre molto bene, ma, a mio giudizio il meno bello dei suoi racconti inclusi nell'antologia, voto 6.5; -La Riunione di Pohl & Kornbluth, ove si racconta di un angoscioso dilemma che lascia il lettore sulle spine fino all'ultima riga ed oltre, voto 8; -La Madre di Eurema di R.A. Lafferty, davvero orribile, voto 2; -La Ragazza Collegata di James Tiptree Jr., interessante ed in anticipo sui tempi lo spunto (il potere pervasivo della pubblicità e il potere dei media sulla società moderna), ma lo stile letterario del racconto non sono riuscito a digerirlo, voto 4; -L'Uccello di Morte di Harlan Ellison, ancora un capolavoro da brividi, voto 9; -Un Canto per Lya di George R.R. Martin, acerbo ma potente, riesce a toccare corde profonde, voto 8; -Alla Deriva Appena Al Largo delle Isolette di Langerhans.......di Harlan Ellison, l'ho trovato un tantino pasticciato e fin troppo allusivo quantunque in parte evocativo ed affascinante, geniale il titolo voto 6,5; -L'Uomo del Buco di Larry Niven, un po' di didattica sui buchi neri, ordinario, voto 6,5; -Gli Intermezzi e le presentazioni dei racconti e degli autori a cura di Asimov, un piacere ed uno stimolo ulteriore alla lettura dell'antologia voto 10. | |||||||
22 Settembre 2010, 13:27:01 | Commento scritto da tehom |
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Ovviamente in questo "best of" di racconti brutti in senso assoluto non ve ne sono, però, però, qualche osservazione/malignità è sempre possibile farla. E' irragionevole, ad esempio, ipotizzare che scrittori come Ellison e Niven abbiano portato a casa così tante statuette più per il loro essere attivi protagonisti nel fandom americano piuttosto che per la qualità intrinseca dei loro racconti? Il sospetto è legittimo, perchè Ellison è a modo suo un genio ma forse solo ora lo si può debitamente apprezzare( 30/40 anni fa tuttavia deve essere risultato ai più indigesto/incomprensibile ) mentre Niven ha sì avuto sempre una fervida fantasia ma come scrittore lascia davvero parecchio a desiderare. La mia classifica personale vede maglia nera (5) il racconto di A. Davidson mentre sul podio ex-aequo (7,5) colloco "L'ultimo castello" di J. Vance, "La comunione della carne" di P. Anderson e "L'uccello di morte" di H. Ellison . Squalificato per doping P. J. Farmer, che con il suo "Il salario purpureo" in piena new wawe decide che è possibile esportare gli schemi e lo stile del "Finnegan's Wake" in un racconto di fantascienza... In mezzo a questi estremi c'è tanta roba buona, e anche quelli che diffidano delle antologie non resteranno delusi. | |||||||
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