08 Aprile 2019, 17:40:50Commento scritto da Fedmahn Kassad69
Voto: 8.00
Il Premio Nebula, che fu assegnato per la prima volta nel 1966, è il riconoscimento che la Science Fiction and Fantasy Writers of America (SFWA) consegna alle migliori opere di genere fantascientifico o fantasy, suddivise nelle varie categorie di romanzo, romanzo breve, racconto, ecc.
Nei primi anni '70 Ben Bova (scrittore e curatore a quel tempo della rivista Analog) venne incaricato dalla SFWA di svolgere un referendum tra 10.000 giovani lettori per individuare i migliori romanzi brevi pubblicati prima dell'istituzione del Premio Nebula nel periodo compreso tra il 1929 ed il 1964 (Robert Silverberg venne incaricato di fare la stessa cosa per i racconti).
Le opere vincitrici vennero poi incluse in due antologie, sempre curate da Ben Bova e pubblicate nel 1973.
La presente antologia, pubblicata in Italia nel 1977 dalla benemerita Editrice Nord, raccoglie sedici sulle ventidue opere originariamente selezionate, mancano per esempio romanzi come Universo di Heinlein o La Macchina del Tempo di Wells. Malgrado le assenze illustri, i romanzi pubblicati sono quasi tutti di qualità buona/ottima, infatti solo alcuni hanno risentito del trascorrere del tempo.
In dettaglio quindi abbiamo:
Chi va là? di John W. Campbell; altri non è che il celeberrimo La Cosa, fonte d'ispirazione di numerose trasposizioni cinematografiche e romanzo dalle atmosfere lovecraftiane ancora oggi godibilissimo per il suo perfetto equilibrio tra horror e fantascienza. Voto 8;
La Buona Annata di H. Kuttner e C.L. Moore; Originale variazione sul tema dei viaggi nel tempo, molto buono. Voto 8;
5 per Incoraggiamento di Thomas Sherred; un invenzione rivoluzionaria in grado di sovvertire l'ordine costituito viene resa accessibile a chiunque, poco convincente. Voto 5;
Le Mani Incrociate di Jack Williamson, nucleo iniziale del romanzo Gli Umanoidi, lo stile narrativo Williamson non mi è mai piaciuto e questo romanzo non fa eccezione. Voto 4;
Nascondino di Wilmar Shiras; romanzo incentrato sul confronto tra uomini e superuomini dagli sconfinati poteri psi, non mi ha convinto. Voto 5;
Le Streghe di Karres di James H. Schmitz; scanzonata space opera con protagoniste un trio di monellaccie dai poteri molto particolari, molto divertente. Voto 7;
Gli Idioti in Marcia di Cyril Kornbluth; estremizzazione della teoria della deriva genetica, molto valido e sinistramente profetico a mio giudizio. Voto 8,5;
...e Non Ne Rimase Nessuno di Eric F. Russell, gustosissimo romanzo che narra della fallita invasione di un pianeta ove si è sviluppata una società di tipo gandhiano, ottimo e divertentissimo. Voto 8,5;
L'Ispettore Fantasma di Theodore Cogswell; romanzo che sembrerebbe ispirato al ciclo della Fondazione di Asimov che narra di un impero galattico in decadenza e dell'unico pianeta dove ancora si addestrino tecnici aerospaziali, divertente. Voto 7;
Torna a Casa Terrestre di James Blish; romanzo che fa parte del ciclo più ampio delle Città Volanti, classica space opera nobilitata dal raffinato stile letterario di Blish, ottimo. Voto 8;
Il Morbo di Mida di Frederik Pohl; tipico esempio di fantascienza sociologica di cui Pohl era maestro, devo dire però di averlo trovato alquanto noioso e sorpassato. Voto 5;
Chiamatemi Joe di Poul Anderson; romanzo che potrebbe richiamare Anni Senza Fine di Simak, di Anderson ho letto cose migliori, ma quest'opera è comunque degna di nota. Voto 7,5;
L'Aia Grande di Clifford Simak, romanzo che contiene tutte le tematiche care al suo autore e che grazie al consueto stile poetico ed alla prosa come sempre raffinatissima sfiora il capolavoro. Voto 8,5;
Luna Maledetta di Algis Budrys; spunto molto interessante ed originale basato su una misteriosa struttura aliena sul lato nascosto della Luna, ma confesso di aver trovato lo stile dell'autore davvero tremendo. Voto 5;
La Falena Lunare di Jack Vance; per me il miglior romanzo dell'antologia, Vance in poche pagine è riuscito a condensare gli usi, i costumi e le tradizioni di un intero mondo al servizio di una storia efficace e divertentissima. Voto 9;
La Ballata della Perduta C'Mell di Cordwainer Smith, romanzo che fa parte del Ciclo della Strumentalità dell'Uomo, opera visionaria e raffinata insieme, a mio parere, insieme al romanzo di Vance, è il migliore tra quelli contenuti nell'antologia. Voto 9.

 
22 Febbraio 2017, 16:48:45Commento scritto da and
Voto: 9.00
Albo d'onore della fantascienza per i romanzi brevi, la seconda parte sarà curata da Silverberg per i racconti (riproposto in questa collana nel n°3).

Chi va là?. Da questo racconto nascono i film 'La cosa da un altro mondo' (1951) e 'La cosa' di Carpenter (1982). Tema della caccia alle streghe e di profonda intolleranza verso il diverso.
La buona annata. Delizioso, raffinato, decadente come i misteriosi ospiti che si possono definire dei vampiri psicologici
5 per incoraggiamento. Stile divulgativo, senza approfondimento. Cosa succederebbe a distribuire a tutti gratuitamente un invenzione rivoluzionaria?
Le mani incrociate. Da qui nasce il romanzo gli umanoidi. Una delle prime critiche alla scienza. Decadenza.
Nascondino. Il tema del diverso raccontato con delicatezza. Tema del mutante
Le streghe di Karres. Simpatico, di facile lettura. Prodigi parapsicologici a cui l'autore non da spiegazione.
Gli idioti in marcia. Fs sociologica. Deriva genetica di tutta la popolazione mondiale. Idea della de-evoluzione genetica.
... e non rimase nessuno. Storia di deriva culturale. Si forma sul pianeta un tipo alternativo di società. Frizzante, divertente.
L'ispettore fantasma. Abbastanza noioso, grande impero che comincia a decadere a causa della difficoltà di comunicazione, concetto ripreso in seguito da Asimov.
Torna a casa, terrestre. Fa parte delle storie delle Città volanti, che si basano sulla scoperta dell'antigravità e sulle droghe antiinvecchiamento. Bello stile di scrittura. Bel racconto
Il morbo di Mida. Parla di un mondo in cui il problema è la super-produzione. Fs sociologica.
Chiamatemi Joe. Racconto che si basa sulla scienza psionica, tanto cara a Campbell. Un essere costruito in laboratorio che viene comandato a distanza da un operatore su una sedie a rotelle. Ricorda qualcosa? (Avatar)
L'aia grande. Tipico racconto di Simak che non vede gli extraterrestri come invasori.
Luna maledetta. Bellissimi i personaggi e particolarmente angosciante la 'Formazione' lunare. Budrys si riallaccia al tema del doppio e all'idea della morte come nel suo romanzo più famoso
La falena lunare. Purtoppo non ho potuto leggerlo perchè metà pagine erano bianche, non stampate.
La ballata della Perduta C'mell. Triste storia d'amore fra un Lord della strumentalità ed una sottopersona (cioè un omuncolo derivata da animali).

Stiamo parlando dei racconti lunghi più belli antecedenti l'introduzione del premio nebula (1965).
In definitiva antologia di qualità eccelsa, una pietra miliare per ogni appassionato.
 
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