| 22 Settembre 2013, 19:04:21 | Commento scritto da Grianne | | |
Romanzo breve davvero notevole, pieno di spunti di riflessione in un così basso numero di pagine.
Attraverso la manipolazione genetica vengono creati gli "insonni", cioè persone che non hanno bisogno di dormire.
Ne risultano individui più intelligenti, più sani, più equilibrati, con più tempo a disposizione rispetto al resto delle persone. Ne risultano individui che generano invidia, paura, inquietudine.
Nancy Kress esplora le potenziali reazione della società occidentale ad una razza potenzialmente superiore, forse immortale, e lo fa in maniera delicata e affascinante. |
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| 26 Aprile 2013, 10:00:18 | Commento scritto da npano | | |
Bellissima novella della Kress
Lo spunto è interessante ma quello che vale è lo svolgimento molto emozionante della storia.
da leggere |
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| 08 Dicembre 2011, 16:12:09 | Commento scritto da Gundam70 | | |
| Questo racconto mi e' piaciuto moltissimo. Ha catturato tutta la mia attenzione durante la lettura e mi ha fatto provare quella sensazione di bucare la pagina, staccandomi dal mondo reale e facendomi calare in piena immersione nel mondo narrato, che solo i migliori libri sanno fare. |
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| 10 Gennaio 2009, 11:40:59 | Commento scritto da bibliotecario | | |
Bello, semplicemente bello.
Fantascienza di puro stampo sociologico speculativo. Non vi sono astronavi, non vi sono battaglie o alieni, ma semplicemente una grande idea: se grazie alla bioingegneria si potesse fare si che gli uomini non abbiano più bisogno di dormire e grazie a ciò, questi stessi uomini, divenissero il passo successivo nell'evoluzione della specie umana, come reagirebbe il resto dell'umanita?
Oltre all'ottima idea, su cui è basato, il racconto è ricco di personaggi indimenticabile, come sempre nei romanzi di questa autrice che è divenuta dopo la lettura del magnifico "L'anno del contagio" in assoluto una delle mie letture preferite. |
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| 30 Aprile 2008, 14:57:35 | Commento scritto da luciana | | |
| Non particolarmente entusiasmante, forse perchè si tratta di una trama scontata. |
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| 20 Maggio 2007, 19:06:11 | Commento scritto da nickel | | |
| condivido la riflessione di combatrockit, sia sulla società che sul libro. Riprende un po' quel filone del "diverso" come "nemico", di cui avevo già letto in urania collezione n. 6 I figli di matusalemme |
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| 20 Novembre 2005, 17:40:58 | Commento scritto da combatrockit | | |
| Non conosco la versione più lunga, ma di questa breve posso dire che mantiene una buona tensione per tutto lo svolgimento, ed è molto ben descritta l'interazione tra il gruppo degli "eletti" e il resto del mondo. Forse, l'autrice avrebbe potuto approfondire meglio il tema dei danni che un'ideologia individualista in piena diffusione causa ai personaggi del libro. In una società caratterizzata da una maggiore condivisione del sapere e delle risorse, lo scontro sarebbe comunque inevitabile ? Il dubbio mi rimane. (Che ne pensate ?) |
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