01 Marzo 2020, 23:58:30Commento scritto da adso
Voto: 10.00
Romanzo capostipite della fantascienza moderna, quest’opera affronta tematiche fondamentali che la rendono un classico imprescindibile per qualunque lettore.
Per iniziare, c’è il rifiuto dell’esito sperimentale delle speculazioni scientifiche che pongono un problema di ordine etico, ossia fino a che punto si sia in grado di controllare e, in ultima analisi, accettare i risultati delle proprie ricerche.
Si passa poi al rapporto padre/figlio caratterizzato dalla contrapposizione amore/odio fino alla reciproca distruzione.
Questo concetto è allargabile ai rapporti famigliari più in generale ai quali l’autrice sembra attribuire un’importanza decisiva, viste le sue personali vicissitudini.
Tale fatto viene messo ancora più in rilievo sottolineando come l’incapacità di suscitare amore lasci spazio ad un odio cieco.
Un altro aspetto che mi ha colpito molto è il continuo riferimento alla natura la cui descrizione occupa pagine su pagine e la cui presenza sembra avere un effetto catartico sui personaggi, alleviando, seppur temporaneamente, le loro pene.
Per me si tratta di uno di quei romanzi che tutti dovremmo cercare di leggere almeno una volta nella vita
 
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