| 20 Marzo 2021, 17:58:12 | Commento scritto da astrologo | | |
| Questo romanzo "giovanile" di Clarke è uguale al precedente i guardiani del mare: di una banalità sconcertante per uno scrittore di questo calibro. Va bene chew l'avevo già letto in passato, ma non ero e non sono un ragazzo, quindi se mio figlio (che legge saggi su Atlantide) lo averse letto me l'avrebbe tirato in testa. Lo tengo per la collezione e basta. |
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| 18 Marzo 2021, 19:00:34 | Commento scritto da maxpullo | | |
Bello. Non trovo altro aggettivo più adatto per definire questo libro. Che parli di stelle e pianeti o di mare e creature marine, Clarke rimane il maestro indiscusso del sense of wonder e questa storia, sebbene abbastanza scarna e povera di accadimenti significativi, ne è talmente pregna che la lettura è un vero piacere.
Si vive una straordinaria avventura al fianco del giovane protagonista e si gode la meraviglia dell'oceano attraverso i suoi occhi.
Come detto la storia poteva essere arricchita e l'accenno alla astronave sommersa poteva essere sviluppato in maniera più compiuta, ma anche così il romanzo è godibilissimo.
Ottimo senza essere un capolavoro
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| 05 Febbraio 2009, 13:50:21 | Commento scritto da gasp63 | | |
Pochi spunti di fantascienza in questo romanzo di Clarke.
Ha però secondo me diversi punti a suo favore:
- lettura scorrevole e piacevole
- sviluppo dell'idea che l'uomo possa parlare (dialogare) con specie animali intelligenti
- adatto forse più a una lettura per adolescenti che per adulti (è stato infatti pubblicato negli Oscar Mondadori Ragazzi)
Da segnalare l'errore di traduzione che fa diventare le orche dei capodogli,
ma non mi sento di giudicare negativamente un romanzo a causa di un errore di traduzione.
Tutto sommato più che positivo. |
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| 15 Aprile 2006, 11:23:43 | Commento scritto da cat | | |
| Troppo buonistica e prevedibile. Ma perchè tradurre "killing whales" con capodogli ? |
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| 24 Gennaio 2006, 16:07:36 | Commento scritto da Longfang | | |
| Premetto che adoro i romanzi di Clarke, ma questo mi ha proprio deluso. Non è un libro pessimo, scorre piacevolmente, ma è pressochè insignificante. La trama è stereotipata al massimo, e il finale scivola nel ridicolo... ma era proprio Clarke ??? |
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