03 Febbraio 2014, 21:56:19Commento scritto da Rocheta
Voto: 6.50
Il romanzo contiene sicuramente degli spunti interessanti, ma in definitiva vicenda e ambientazione non mi hanno appassionato. Non so se leggerò i seguiti.
 
20 Maggio 2013, 11:23:30Commento scritto da maxpullo
Voto: 7.50
Mi sono accostato a questo romanzo di Farmer con molte aspettative, derivanti sia dalla profonda stima nei confronti dell'autore (è uno dei miei preferiti) che dai numerosi commenti positivi sull'intero ciclo.
L'immaginazione mi aveva suggerito una storia a sfondo religioso in cui Farmer esplorasse in modo mai fatto prima i misteri dell'aldilà ma mi sono ritrovato a leggere una storia quasi del tutto diversa in cui gli aspetti religioso/ultraterreni risultano assolutamente marginali e vengono relegati sullo sfondo di una vicenda fantascientifica di tutto rispetto e di un "respiro" così ampio da mettere paura.
Solo la mente di Farmer, infatti, poteva concepire un mondo gigante percorso da un fiume apparentemente infinito sulle cui rive si ridestano all'improvviso miliardi di esseri umani provenienti da tutte le epoche e distribuiti in maniera governata da criteri apparentemente incomprensibili.
Che fare di questa seconda vita? Qual è il suo scopo se ce n'è uno?
Farmer non da indicazioni di sorta, ma lascia che la rivelazione del piano che c'è dietro questa risurrezione proceda in maniera graduale attraverso la crescita e le scoperte dei suoi protagonisti, privilegiando gli aspetti avventurosi e picareschi alle elucubrazioni mistico religiose.
Ne scaturisce un romanzo assolutamente inaspettato, basato su premesse grandiose ma che, se preso come singola lettura avulsa dal resto del ciclo, rischia di deludere per la sua brevità e per i quesiti che lascia irrisolti.
Da leggere solo se si dispone dei volumi successivi.
 
04 Ottobre 2011, 08:58:00Commento scritto da Arne Saknussemm
Voto: 7.50
Mi sono avvicinato a "Il fiume della vita", ed alla saga di RIVERWORLD tutta,con molto entusiasmo.

"Il fiume della vita" non ha tradito le mie aspettative.
Romanzo avvincente, si fa leggere davvero in poco tempo.
Il mondo creato da Farmer è eccezionalmente evocativo, la storia è molto appassionante, è ben congegnata, molto pensata, basata su un'idea di fondo "meravigliosa" quanto originale e potente.
Usa la SF per parlare dell'uomo e della sua natura, per camuffare le sue dissertazioni su religione, metafisica ...
ma il tutto è sempre fatto con molta naturalezza e leggerezza... chi vuole leggere solo una storia di SF lo puo' fare tranquillamente...non si accorgerà nemmeno delle sottgliezze e delle allusioni di Farmer.

Il mio 7,5 potrebbe diventare 8 dopo aver letto il seguito... ma per il momento...
 
09 Ottobre 2007, 14:57:33Commento scritto da nemesis
Voto: 7.50
Romanzo di una originalità incredibile, per i miei gusti un pò troppo descrittivo, ma è una cosa personale.
 
24 Febbraio 2006, 15:04:23Commento scritto da francibass
Voto: 9.00
Farmer è Lo Scrittore di SF!! Forse sarà un po' caotico e sconclusionato nella trama ma la potenza delle sue idee riesce ogni volta a meravigliarmi. In questo romanzo si cimenta con un tema metafisico che potrebbe aver ispirato persino gli autori di Matrix. Assolutamente geniale e soverchiante la visione iniziale dell'umanità intera disposta in file verticali in attesa della resurrezione. Poi lo scenario del nuovo e misterioso pianeta del fiume è quando di meglio di possa congegnare per generare un'insana curiosità nel lettore. Farmer si può liberare di ogni necessità stilistica atta a descrivere un'ambientazione storica precisa e può recuperare di volta in volta quello che vuole secondo dove la storia porta: migliaia di personaggi e culture a disposizione per ogni situazione. Come al solito sesso e religione non sono argomenti tabù e nonostante si tratti di un romanzo scritto nei primi anni '70 se ne può avere una visione molto più "globale" dell'umanità di quella offerta dagli scrittori contemporanei nordamericani, convinti che il loro paese sia la sede di ogni avvenimento passato e futuro. Alla fine si tratta di un romanzo che insegna e che fa pensare, e sinceramente da un libro non mi potrei aspettare di più.
 
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