04 Aprile 2011, 22:02:53Commento scritto da PabloE
Voto: 10.00

Sembrerebbe una matassa piuttosto difficile da sbrogliare: scrivere un prequel del ciclo della Fondazione che sia anche un sequel dei primi due libri dei robot e che conservi logicità (per me fondamentale) e continuità storica.
E questo è il punto forte di Asimov. Alla fine del libro la matassa è sbrogliata (anche per chi, come me, alla lettura conosce solo superficialmente la trama della Fondazione) e non solo: questo libro è il primo in cui tutto l'universo asimoviano (dalla passata e mitologica Susan Calvin al "futuro" Hari Seldon) viene riunito a nome di un continuum storico, un unico universo con un'unica storia (più o meno, come ho scoperto più tardi...) coerente.

Il libro del ciclo dei robot che mi entusiasmò di più (forse perchè attendevo di vedere questo collegamento).
 
19 Aprile 2009, 19:23:13Commento scritto da Jex
Voto: 9.00
Bellissimo libro e terzo del ciclo dei Robot, dove oltre al detective Elija Baley e al R. Daneel Olivaw
facciamo la conoscenza di R. Giskard Reventlov (robot telepatico). In gioco è il futuro della Terra e sarà necessario scoprire che ha ucciso il robot  Jander Panell.
Attraverso una trama, degna di Asimov, che mette in relazione le tre leggi della robotica si arriverà ad una soluzione stupefacente.
 
16 Maggio 2005, 15:37:06Commento scritto da nemesis
Voto: 9.00
Siamo al terzo capitolo del ciclo dei robot, in cui abbiamo il primo accenno di viratae piano piano il punto di vista si sposta da UOMO-ROBOT a ROBOT-UMANITA'.
La differenza apparentemente minima si rivelerà invece enorme.
 
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