| Voto: 6.50 |
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Soltanto il romanzo breve omonimo e due altri racconti (Un Dono dalla Cultura e Il Discendente) sono ascrivibili al ciclo della Cultura.
Lo Stato dell'Arte, pubblicato dopo La Guerra di Zakalwe, il terzo romanzo del ciclo della Cultura e del quale costituisce una sorta di prequel, ripropone i personaggi dell'agente del Contatto Diziet Sma e del suo folle compagno robot Skaffen Amtiskav imbarcati sulla nave "UGC Arbitraria" in missione esplorativa sulla Terra di fine anni '70 allo scopo di decidere se inglobarla nella Cultura, distruggerla in quanto causa persa, o rinunciare ad affiliarla alla Cultura per un tempo indefinito a causa dell'eccessiva arretratezza dei suoi abitanti.
Piuttosto prevedibile nei suoi sviluppi e privo dei caratteristici colpi di scena cui Banks ci ha abituati ritengo di poter definire Lo Stato dell'Arte un'opera indispensabile soltanto per i completisti del ciclo della Cultura, dato il suo valore letterario alquanto relativo.
In merito agli altri due racconti ascrivibili alla Cultura ho trovato trascurabile "Un Dono dalla Cultura" per via del finale, a mio giudizio poco sviluppato, mentre molto piacevole ed originale "Il Discendente".
Gli altri cinque racconti, che spaziano dal fantasy alla fantascienza, sono tutti piuttosto piacevoli pur non essendo memorabili
In definitiva, un'antologia piacevole ma non indispensabile, consigliabile, come ho già scritto sopra, soltanto ai completisti del ciclo della Cultura.
| Voto: 7.50 |
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Bella la storia e straordinari come sempre i personaggi, navi comprese.
Voto 8
Tra gli altri racconti una buona metà è assolutamente trascurabile.
Voto 6,5
Questo volume è imprescindibile per la piena comprensione di quella che sarà la Cultura nell'immaginario di Banks.
| Voto: 8.00 |
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