19 Agosto 2022, 17:15:55Commento scritto da adso
Voto: 9.00
Romanzo horror?Ni.Non in senso stretto,quantomeno.King,story teller per eccellenza,propone al lettore una storia corale in cui non c'è un protagonista unico,ma più personaggi che alternativamente salgono sul palco e ci raccontano,ognuno,la propria storia.E allora conosciamo Vic,Donna e Tad Trenton,classica famiglia felice:lui socio di una piccola,ma dinamica agenzia pubblicitaria;lei casalinga efficiente,moglie ideale e madre premurosa;il bambino(quattro anni)vivace e con una spiccata fantasia.C'è poi la famiglia Camber,composta dal padre-padrone Jim,proprietario di un'officina,la moglie Charity e il figlio Brett(dieci anni).E il loro cane Cujo,simpatico San Bernardo,giocherellone e innocuo.Sullo sfondo Castle Rock,cittadina tranqilla,dove non succede quasi mai nulla di rilevante,a parte il caso relativo a quel serial killer risalente a qualche tempo prima,ma che,ormai,appartiene al passato.Tutto qui?Certo che no.Vic e il suo socio Roger vanno incontro ad un grosso problema con la loro società che mina le rispettive certezze per il futuro.Donna si ritrova a fare i conti con una vita che tanto idilliaca non è:la casa vuota quando Tad è al campo estivo le ispira considerazioni sul futuro gran poco allettanti che la spingono a cercare altrove soddisfazioni precarie e rischiose.Lo stesso Tad è alle prese con una strana presenza all'interno dell'armadio.Anche in casa Camber le cose non vanno meglio,anzi.Jim,capofamiglia violento,sembra preferire l'alcol al benessere della famiglia.Charity è preoccupata perché Brett potrebbe finire per assomigliare troppo al padre.E Cujo?Un cane sfortunato che finirà,solo per inseguire un coniglio,all'interno di una tana in cui gli succederà qualcosa dalle conseguenze drammatiche.In definitiva che cosa ci racconta King?Che il tanto osannato Sogno Americano può tranquillamente arrivare ad assumere le sembianze di un incubo.L'esempio più emblematico,secondo me,si verifica quando,dopo diversi anni,Charity riesce ad ottenere il "permesso" di andare a trovare,insieme al figlio,la sorella minore,moglie soddisfatta di un uomo di successo.Ad un certo punto,mentre prendono un tè,viene a galla l'enorme distanza tra le due donne che,pur avendo vissuto un'infanzia di povertà e privazioni,ora non trovano più in questo aspetto in comune un punto d'incontro.Anzi,i sentimenti che inizieranno a crescere nell'animo di Holly(la sorella fortunata)non potrebbero essere piu lontani da quelli di affetto che tanti anni prima legavano le due donne,perché sollevare il tappeto sotto il quale,con tanta fatica,è stata nascosta la polvere del dolore,può provocare una reazione dannatamente vicina all'odio,fino al punto di rinnegare le proprie radici.D'altra parte,ognuno ha ciò che si merita,giusto?Romanzo cinico e spietato sulla natura dell'uomo che ci ricorda,una volta di più,come quella del perbenismo sia la maschera che gran parte delle persone è costretta ad indossare per nascondere la vergogna e(perche no?)la soddisfazione che certi destini siano capitati in sorte a qualcun altro.Per me l'ennesimo capolavoro di King.W IL RE!

 
07 Dicembre 2012, 11:47:00Commento scritto da attiliosfunel
Voto: 6.50
Bello, ma non è né fantascienza come indicato nella scheda, né horror. E' un thriller avvolgente alla King, con i suoi stereotipi (la coppia in difficoltà, i casini sul lavoro dell'americano medio che teme per il proprio status di benestante, l'altro cliché del padre ubriacone e del suo effetto sui figli etc) e che non fa dormire sogni tranquilli fino a quando non lo si è completato: di nuovo ha il colpo di scena finale che è niente affatto rassicurante, e lascia turbati vista l'abitudine a sorbirsi il classico lieto fine.
 
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