01 Maggio 2015, 00:48:21Commento scritto da contericci
Voto: 5.00
Romanzo assai datato che all'inizio sa catturare il lettore con la descrizione di un insolito diluvio che causa molte vittime in una zona circoscritta dell'Inghilterra. Si scoprirà che le inondazioni non sono provocate solo dalla pioggia ma da mostruose creature, dei crostacei capaci di riprodursi in milioni di esemplari in quattro e quattr'otto, carichi di idrogeno che a contatto con l'ossigeno dell'aria si trasformano in metri cubi d'acqua. Un non senso biologico creato da uno scienziato pazzo che vuole far rinascere una nuova umanità dopo aver biblicamente affogato tutti gli esseri umani eccetto i due nuovi adamo ed eva, lui e qualche altra dozzina di prescelti. Ma lo 007 Palfrey, dei servizi segreti di Stato, che già avevamo visto nei precedenti racconti di Creasey, proprio allo scadere, quando già mezza Inghilterra annaspa sott'acqua, trova un formidabile antidoto a base di cianuro. Una spruzzatina e le bestiacce cadono giù a frotte come pere cotte. Creasey è così, prendere o lasciare.  
 
26 Marzo 2010, 20:07:43Commento scritto da maxpullo
Voto: 6.00
Questo romanzo è la fiera della banalità: c'è lo scienziato pazzo che vuole distruggere il mondo per ricrearne uno nuovo modellato secondo il proprio pensiero, c'è la rivisitazione in chiave fantascientifica della storia biblica dell'arca di Noè e del diluvio universale e c'è, infine, l'improbabile protagonista il quale, come senza dubbio quasliasi uomo della strada saprebbe fare, si improvvisa James Bond, salva il mondo dalla catastrofe e sposa la bella co-protagonista.
Insomma, verrebbe davvero voglia di bocciare questo libro come assolutamente inutile, come l'ennesima rivisitazione di una serie di clichè già visti e rivisti infinite volte, e, invece, anche una storia come questa ha i suoi pregi.
Dalla fantasia di John Creasy nascono, infatti, gli "octi", creature bizzarre e dalle enormi potenzialità distruttive: in grado di mettere in ginocchio intere nazioni e di provocare terribili inondazioni grazie alla loro capacità di produrre acqua sintetizzando tra loro idrogeno e ossigeno in maniera quasi esplosiva.
E' grazie a questa straordinaria trovata che il romanzo acquista un suo fascino quasi da "cult"; se poi mettiamo sul piatto della bilancia anche la sua brevità ed un ottimo ritmo, la sufficienza è pienamente meritata.
 
05 Febbraio 2009, 01:57:33Commento scritto da Eremita
Voto: 6.50
Un buon fanta thriller, pure catastrofico.
Però, un po' banale come idea, uno scienziato pazzo che vuol distruggere il mondo per ricrearlo a modo suo...
Buono lo stile, molto scorrevole, discreti i personaggi, abbastanza angoscianti le descrizioni delle situazioni più dure.
Discreto
 
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