07 Luglio 2017, 09:17:16Commento scritto da ciccio
Voto: 6.00
discreto ma sono un po' deluso rispetto a quanto mi aspettavo.
 
13 Ottobre 2012, 09:46:16Commento scritto da Arne Saknussemm
Voto: 7.00
Consideriamo che si tratta di storie scritte tra il '53 ed il '59, quando la SF sociologica e la speculative fiction dovevano ancora "essere inventate", quando solo pochi autori della vecchia scuola si cimentavano con tematiche diverse, quando Ballard non aveva ancora scritto il suo manifesto, quando la new Wave non esisteva.
Queste storie hanno un solidissimo impianto hard (che raggiunge l'apoteosi nell'ultimo racconto, "My sister's brother") ma al loro interno germinano idee rivoluzionarie per l'epoca: Farmer affronta la religione ed il divino (Father), l'essenza dell'animo umano con le sue paure e le sue insicurezze (Mother, Daughter, Son), gli istinti animali dell'uomo e la potenza della parola, delle idee e dello scambio di opinioni...l'importanza della comunicazione (My sister's brother).
Storie prive dello sperimentalismo che contraddistinguerà i primi lavori della new-wave e della speculative fiction, e che non rinunciano al sense of wonder di derivazione hard.
Storie che riescono ad esplorare l'inner-space pur veleggiando gagliardamente nell'outer-space.
Ben scritte ed emozionanti. Assolutamente da leggere.

P.S. Nel complesso dò a questa antologia un 7 / 7,5, ma un racconto merita un discorso a parte, ovvero "My Syster's brother": storia molto bella, razze aliene davvero affascinanti (un pò alla Weinbaum o alla Simak...), ti prende nel profondo e riesce a veicolare un messaggio molto particolare (che non si impone sulla storia ma anzi si fonde perfettamente con essa e la impreziosisce). Farmer riesce in qualche modo a descrivere la bestialità umana e la potenza delle idee, dello scambio di opinioni, della cooperazione, come se si trattasse di razze aliene... non è facile spiegarlo, è certamente piu facile leggere questo splendido racconto che merita a mio avviso un bel 9 !
 
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