14 Agosto 2019, 12:00:12Commento scritto da maxpullo
Voto: 9.00
Sono molti i romanzi di fantascienza che trattano di mutanti e mutazioni, ma pochissimi riescono a raggiungere la drammaticità e di questo toccante capolavoro di John Wyndham.
Non c'è bisogno di dare una spiegazione del perchè l'umanità sia alle prese con il dramma delle mutazioni, nè è necessario descrivere cosa sia la Tribolazione che si è abbattuta sull'uomo a causa della sua malvagità: nessuna spiegazione riuscirebbe, infatti, a rendere meglio il clima di angoscia ed il dramma che il piccolo David e gli altri "telepati" sono costretti a vivere sin dalla loro infanzia in un mondo in cui la più piccola malformazione è vista come un segno del demonio.
La vuota e pedissequa interpretazione letterale della Bibbia che asserisce che l'uomo è stato creato a immagine e somiglianza di Dio porta alla definizione della "Norma" per stabilire quale sia la giusta immagine di un uomo e chiunque non rispetti la norma è automaticamente condannato e bandito dalla società.
In un mondo in cui la deviazione dalla norma può avere crudeli conseguenze per uomini e animali, il protagonista David e gli altri piccoli mutanti impareranno a loro spese che non c'è posto per la pietà e che la loro unica speranza di sopravvivenza è quella di riuscire a nascondere il più a lungo possibile la loro capacità, sperando che, altrove, magari proprio in uno degli strani luoghi che appaiono nei sogni ricorrenti di David, sia possibile condurre una vita differente.
Un romanzo davvero senza tempo che, sebbene scritto nel 1957, rimane attuale, conservando inalterato tutto il fascino di una favola crudele che, se da un lato, fa riflettere su come spesso l'uomo possa essere accecato dall'odio per la diversità al punto da dimostrarsi feroce nemico e persecutore di innocenti, dall'altro riporta diversi interessanti spunti sulla teoria evoluzionistica.
Un capolavoro imperdibile.

NB
Ripresa valutazione/commento dell'Urania 149
 
13 Agosto 2019, 13:13:16Commento scritto da tehom
Voto: 7.50
Ottimo romanzo, opera potente e suggestiva, che tuttavia non porta del tutto fino in fondo le eccellenti premesse.
Ha ragione Malaguti nella postfazione, Wyndham schizza con abilità e grande mestiere una storia che si presterebbe a ben altri sviluppi e considerazioni, ma gli manca in definitiva l'energia e l'irriverenza di un Farmer per avventarsi e incidere nella carne viva della materia a sua disposizione per trarne ben altri risultati.
In ogni caso il limitatore posto dall'Autore alla sua opera non va fortunatamente a discapito della sua godibilità, la lettura resta piacevole e certe immagini di forte impatto rimangono impresse.
Capolavoro mancato.
 
24 Gennaio 2013, 12:05:08Commento scritto da and
Voto: 7.00
Romanzo gradevole, ma che per me risente un po' tanto del passare degli anni.
 
15 Gennaio 2009, 14:54:55Commento scritto da slan
Voto: 10.00
Questo è un altro grande capolavoro! Avvicente, teso, ricco di suspence e di idee. Un'avventura indimenticabile ed una critica sociale di alto livello. Non riesco a dare un voto inferiore al 10 quando un romanzo mi appassiona così tanto...
 
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